Narrativa, immagini, suono...arte?



Ipertesti narrativi


Hyperfiction Italia


Massimo Riva


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Non tutti i testi utilizzano appieno le possibilità di Internet. Massimo Riva, docente alla Brown University di Rhode Island, ormai preferisce parlare, come molti suoi colleghi, di narrativa ipermediale più che ipertestuale. "La narrativa ipermediale più stimolante direi che si offre oggi come una forma di arte visiva in cui l'elemento testuale (lineare o meno, ma la linearità non interessa solamente la parola ma anche l'immagine) è solo una componente tra le altre; una componente dinamica". E Michael Joyce, pioniere della narrativa ipertestuale, ha recentemente ridefinito l'ipertesto "innanzitutto una forma di arte visiva".

Click Me di Clarage ha una forte connotazione visiva fin dall'immagine di 'copertina' dove ogni lettera del titolo è sostituita da una immagine distorta o grottesca. Da ciascuno dei nodi-pagina si viene immessi in un diverso mondo di simboli, immagioni, suoni che rappresentano le ossessioni del nostro tempo, dall'informazione globalizzata, al mito della forma fisica, dal controllo sui mezzi di comunicazione (Internet soprattutto), per arrivare a un'ultima sezione d'impronta personale. "Netsome, flotsome and jetsom" (rottami di ret, rottami di naufragio, rottami di aereo) scrive Clarage in apertura della parte autobiografica, piena di stranezze.

Un utilizzo molto avanzato della grafica si può trovare in WAXweb di David Blair, versione ipermediale del film dello stesso Blair WAX or the Discovery of Television among the Bees.

Belle fotografie in bianco e nero accompagnano la lettura, poco interattiva e piuttosto statica, di
24 Hours with someone you know... di Philippa J. Burne, mentre tutta la narrazione di Lies di Richard E. Prill si muove secondo due opzioni, verità e bugia. Del progetto Alt-X, curato da Mark Amerika, fa parte Omphaloskepsis di Jay Dillemuth; per entrare in No Dead Trees, che pubblica anche la lista dei suoi numerosi collaboratori, si può scegliere tra numerosi personaggi. "Il libro cresce fra le tue mani" scrive Judy Melloy sul frontespizio virtualedi l0ve 0ne, mentre cliccando su reset si apre il Patchwork di colori di Control.