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A cura di
Stefania Zani

 
 

La piccola città austriaca di Gleisdorf ospita un ecomuseo. Non è nato nè per valorizzare le risorse locali nè per narrare la propria storia. E' invece un museo dedicato alla scienza e alla tecnica del futuro, applicatata e illustrata direttamente sul territorio. La scienza che viene illustrata ai visitatori è quella dell'energia solare che nella cittadina viene impiegata per molteplici scopi: alimenta macchinari nelle officine locali, nelle scuole e nelle case private.

 

A scopo dimostrativo a Gleisdorf è stato installato un "albero solare" con cellule fotovoltaiche al posto delle foglie, alto più di 17 metri. L'albero, costruito nel 1998 dall'artista Hartmut Skerbisch, è costituito da una struttura di acciao di 12.700 chili e ha cinque rami: le foglie sono formate da 140 moduli fotovoltaici. Ogni anno l'albero produce un quantitativo di energia pari a circa 6650 chilowatt/ora, con cui si possono illuminare una settantina di lampioni del centro storico.
Oltre ad essere una creazione utile e artistica, l'albero dovrebbe servire da "apripista" per un maggiore uso di energie riutilizzabili e simbolizza l'impegno futuro all'insegna dello sfruttamento delle energie naturali della cittadina austriaca.

 

Su idea di Walter Schiefer, a Gleisdorf è stata realizzta la Strada dell'energia solare.
E' una strada unica al mondo: in nessun altro luogo l'energia fotovoltaica viene mostrata in modo così multiforme e con oggetti così diversi. Una delle attrattive principali è questa meridiana azionata grazie all'energia solare.
In un percorso di circa 3 chilometri e mezzo, (dalla stazione passando per il centro storico fino alla periferia) ci sono 80 "oggetti solari", che possono essere visitati gratuitamente. Qui l'energia solare è usata come forma d'arte, di illuminazione, pubblicità e comunicazione. Tutti gli oggetti posti lungo il percorso sono mossi grazie all'energia solare. Attualmente a Gleisdorf ci sono più di 200 "fabbriche solari" attive, tra collettori di energia solare e pannelli fotovoltaici. Nella città che ha fatto dell'energia solare il proprio vanto ma anche un'attrazione turistica, i cittadini sono invogliati ad abbracciare l'energia pulita grazie a finanziamenti appositamente stanziati.

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