Le bambole dalla A alla Z
Ges.
Gesch.: abbreviazione di Gesetzlich Geschutzt, un
marchio registrato o brevettato che si trova sulle bambole tedesche.
Gesso: solfato di calcio utilizzato come
fondo per la pittura.
Guttaperca: sostanza sintetica simile alla
gomma utilizzata per la realizzazione di bambole verso la fine dell'800.
Metallo
pressofuso: sta ad indicare un modello realizzato
in uno stampo di metallo sotto pressione.
Moda: una bambola che rappresenta una donna
o un'adolescente con abiti molto raffinati ed alla moda. Questo tipo di
bambole di solito hanno una testa di biscuit e corpo di pelle. Alcune
bambole francesi di questo tipo sono conosciute anche come Parigine.
Modello: miniatura che riproduce un veicolo
o un edificio.
Occhi
fissi: occhi dipinti o che non si muovono.
Occhi civettuoli: occhi che si muovono da
un lato e dall'altro e anche che si chiudono.
Occhi dormienti: occhi che possono aprirsi
e chiudersi.
Occhi fermacarte: realistici occhi di vetro
soffiato, usati normalmente nelle bambole francesi.
Occhi filati: occhi che possono essere chiusi
tirando dei fili.
Occhi intagliati: occhi incisi su una testa
di biscuit. occhi trasversali
.
Screpolatura:
una ragnatela di piccoli segni sulla superficie
della testa della bambola, sul corpo o sugli arti.
Spalle-testa: sta ad indicare che le spalle
e la testa della bambola costituiscono un unico pezzo.
Stockinet: tessuto a maglia elastico usato
per teste e corpi di bambole.
Stoffa: bambola realizzata in lino, mussola,
cotone o tela di cotone. In questa categoria vengono compresi spesso anche
il feltro e il velluto. "Straccio" è un termine generico
per indicare ogni tipo di tessuto
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