Il mercato di Porta Palazzo, dal mattino alla sera

Signori e signore, Porta Palazzo, dove ogni giorno lavorano e passeggiano cinquant’anni di immigrazione. Dal sud Italia, prima, dal sud del mondo, poi. Ma non solo. Cinesi, nigeriani, pakistani, cingalesi, rumeni, italiani, marocchini, etiopi. Guarnite con frutta, verdura, un mercato del pesce, scarpe. Piatti, pupazzi, telecomandi e qualsiasi altra cosa vi venga in mente. E ancora non basta.

Porta Palazzo è profumo di frutta e verdura, colori vivaci, vociare straniero mescolato agli svariati dialetti italiani, contatto con popoli lontani.
A Porta Palazzo vivono, si incontrano e si scontrano l’Europa, l’Africa e l’Asia
Fiorenzo Oliva, da Il mondo in una piazza. Diario di un anno tra 55 etnie

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