#SalviamolaFardelliana, i giovani trapanesi ci mettono la faccia

TRAPANI - Le rivoluzioni giovanili ai tempi del 2.0 cominciano silenziosamente sui social network che, sempre più spesso, diventano mezzo di espressione dell’indignazione e della rabbia. Così è stato anche per i giovani universitari trapanesi che all’improvviso hanno visto portarsi via un’istituzione che ritengono fondamentale per la città, per la loro vita e per il loro futuro.

E così hanno impugnato le armi della loro lotta: una macchina fotografica, una cartello, una penna e la loro testa. Una citazione dei grandi della letteratura, e non solo, in difesa della loro biblioteca. Una foto postata su Instagram con gli hashtag #MensSanaInFardelliana, #SalviamolaFardelliana e #Trapaniperilfuturo.

Salviamo la Fardelliana

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Ma la protesta non ha battuto solo la strada dei social. Ci sono state giornate di manifestazione, incontri tra giovani e associazioni, open day con concerti, musica e danza per coinvolgere la cittadinanza.

Una ragazza appena fuori dalla biblioteca, nella pausa pranzo, dice: “Noi ci stiamo opponendo con tutte le nostre forze per evitare che la Fardelliana chiuda. Ma è possibile che quando si tratta di tagliare qualcosa in un bilancio quella a patirne le conseguenze sia sempre la cultura?”