|
I repertori
di siti museali
Il numero
di siti museali presenti su Internet ammonta ormai a
diverse migliaia. Il modo più facile per individuarli è
rappresentato dai diversi repertori di siti museali
presenti sulla rete. Tra questi vi sono ovviamente gli
elenchi di musei virtuali o Web musuem realizzati dai
cataloghi sistematici generali delle risorse Web come
Yahoo! (che ha una sezione specifica molto esaustiva),
Excite e Magellan. Ma, come per le biblioteche, non
mancano alcuni repertori specializzati, che sono di norma
più esaustivi ed efficienti (anche se in alcuni casi si
riducono a puri e semplici elenchi privi di descrizioni o
di recensioni).
Il più 'antico' di tali repertori è rappresentato dalle
Virtual Library museum pages (VLmp, www.icom.org/vlmp), promosso dall'International Council of
Museums (ICOM), un ente no profit, legato all'UNESCO, che
ha come scopo la promozione e lo sviluppo dei musei nel
mondo. Il sito si presenta come un eterogeneo elenco di
siti museali, mostre e archivi ordinato per aree
geografiche. La strutturazione, tuttavia, è piuttosto
sbilanciata (ci sono categorie per alcuni paesi accanto a
quelle di interi continenti). Tra le altre risorse
indicate, vi è anche un elenco di repertori e siti di
riferimento di ambito museale e artistico culturale.
Un altro sito molto utile per tutto ciò che riguarda le
risorse artistiche e culturali in rete è World Wide Art
Resources (wwar.com). Le sue pagine offrono una serie di
repertori, divisi per siti di artisti o ad essi dedicati,
siti di musei veri e propri, di mostre ed esposizioni
temporanee, di gallerie private e case d'asta; ma non
mancano sezioni dedicate al cinema, alla danza,
all'opera, alla letteratura. Ciascun singolo repertorio
ha una organizzazione per tema o per area geografica, ed
è ricercabile mediante parole chiave.
Hanno, invece, un dominio strettamente museale i due siti
creati da Musée, un'altra organizzazione no profit
statunitense dedicata allo sviluppo delle risorse
culturali. Il primo è Musée on line (www.musee-online.org), il sito ufficiale dell'ente,
che contiene un repertorio di siti museali con
recensione. Ciascun sito incluso nel repertorio viene
valutato in base ad una serie di parametri che
qualificano il livello dei servizi informativi ed
educativi (se presenti) offerti al pubblico. Il catalogo
può essere percorso in base al tipo di museo, alla sua
collocazione, al nome o alla valutazione assegnata al
sito. Ogni singola scheda fornisce, oltre al link diretto
alla home page del sito, la valutazione (rappresentata
mediante icone) sulla sua qualità, e una serie di
informazioni di contesto. L'altro servizio realizzato da
Musée, in collaborazione con una serie di enti e
istituti culturali nordamericani ed europei, è Museum on
Line (www.museums-online.com). Si tratta di un sito dalla
grafica molto bella e avanzata (si basa su Flash) che
permette di effettuare ricerche in un grande catalogo di
opere d'arte per nome dell'autore, data, titolo e genere
dell'opera. Un volta effettuata la ricerca si accede a
una scheda che per ciascuna opera fornisce una immagine
(di piccole dimensioni), una serie di dati descrittivi e
l'indicazione circa il museo in cui è conservata.
Altri siti di riferimento che possono essere utili, anche
se si limitano a fornire dei puri elenchi di indirizzi
Web, sono la Guide to Museums and Cultural Resources (www.lam.mus.ca.us/webmuseums) realizzata dal Natural History
Museum of Los Angeles County, e il vasto indirizzario
Links to museum sites (www.elsas.demon.nl/linkmu_e.htm) realizzato dalla Elsa, una
piccola società di servizi olandese, che però ha una
organizzazione assai poco funzionale e non viene
aggiornato con sufficiente frequenza.
Per quanto riguarda l'Italia rappresenta una risorsa,
sebbene non sia dedicata ai musei virtuali, ma a quelli
reali: Museionline (www.museionline.it). Questo sito, realizzato dalla
ADN Kronos e dalla Microsoft in collaborazione con il
Ministero per i Beni Culturali, è una sorta di guida
on-line ai musei italiani. Si basa, infatti, su un
database contenente indirizzi, orari, prezzi di ingresso,
informazioni e descrizioni relativi a tutti i musei
italiani. La consultazione dell'archivio si articola
prima per ambiti tematici e poi per regioni e città
(attraverso una mappa sensibile del nostro paese). Oltre
ai musei in senso stretto, il sito fornisce notizie
relative a mostre ed eventi culturali.
Alcuni grandi musei su Internet
In generale i siti museali realizzati dalle istituzioni
del nostro paese, oltre ad essere piuttosto pochi, non
brillano di certo per qualità della comunicazione e per
livello delle soluzioni tecnologiche adottate. Manca
ancora una cultura tecnologica e comunicativa adeguata
tra i responsabili della gestione del patrimonio
culturale più grande del mondo, come dimostra peraltro
la mancanza di un catalogo unico informatizzato dei
tantissimi tesori nascosti nei vari angoli del paese. Di
conseguenza, i vari tentativi di utilizzare la rete come
strumento di comunicazione museale soffrono di scarsi
investimenti tanto progettuali quanto economici.
Ne è un esempio il sito di uno dei musei più famosi e
ricchi del mondo, la Galleria degli Uffizi di Firenze (www.uffizi.firenze.it). Il sito degli Uffizi, infatti,
pur essendo stato uno dei primi musei virtuali italiani,
non ha avuto pressoché alcuno sviluppo successivamente
alla sua prima realizzazione, sia dal punto di vista
della grafica (piuttosto rudimentale) sia da quello dei
contenuti. La home page permette di accedere alle varie
sezioni del sito dedicate rispettivamente ad informazioni
di carattere generale, alle collezioni della galleria,
alla sua storia, agli ambienti e a notizie e novità. La
sezione dedicata alla galleria è basata su una semplice
interfaccia costituita da una mappa sensibile e da pagine
dedicate alle singole sale (ma solo un parte è stata
finora coperta), da cui si accede a schede (non molto
esaustive) sulle opere in esse contenute. Niente più di
una semplice guida turistica, se si fa eccezione per la
possibilità di visitare virtualmente alcune delle sale
mediante delle movie-map realizzate in Quicktime VR.
L'altra grande istituzione museale italiana (anche se
formalmente collocata in un stato estero), i Musei
Vaticani, sono per il momento in una situazione ancora
peggiore. Infatti, sebbene il sito ufficiale del
Vaticano, la cui grafia è apprezzabile. In mancanza di
un sito museale ufficiale, per coloro che sono
interessati almeno a vedere le immagini di alcuni dei
capolavori dei Musei Vaticani rimandiamo ad un sito
privato di carattere religioso, il cui indirizzo è www.christusrex.org. Nel contesto di un sito che ha
un carattere fortemente confessionale è possibile
accedere a circa 1.400 immagini di discreta qualità ma
prive di ogni informazione di contesto, divise in quattro
sezioni: una sui Musei Vaticani veri e propri, una sulla
Cappella Sistina, una sulle Stanze di Raffaello e una
sulla Città del Vaticano.
Per quanto riguarda gli altri musei romani, il sito della
rete civica della capitale (www.comune.roma.it) ha una sezione intitolata,
facendo il verso al grande capolavoro di Rossellini,
'Roma città colta', da cui si accede ai siti dei vari
musei. Quelli che fanno capo direttamente alla
amministrazione cittadina (Museo di Roma di Palazzo
Braschi, Galleria comunale di Arte moderna e soprattutto
Palazzo delle Esposizioni) sono ospitati sul sito della
rete civica: si tratta di brevi guide descrittive
corredate da alcune immagini. Ha un suo sito anche la
Galleria Nazionale di Arte Moderna (www.benuculturali.it/gnamco.htm), con varie sezioni dedicate
alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee,
corredate da schede introduttive e immagini di media
qualità delle opere esposte. Mentre i due musei di
Galleria Borghese e di Palazzo Barberini hanno un sito
unificato (www.galleriaborghese.it), dotato di buone schede su
opere e autori.
Un buon sito museale italiano è quello del veneziano
Palazzo Grassi (www.palazzograssi.it). Tutte le mostre allestite
negli ultimi anni hanno delle sezioni curate sia dal
punto di vista della grafica sia da quello dei contenuti,
anche se quasi mai sono presenti immagini e informazioni
esaustive su tutte le opere. Molto ben fatto è invece il
museo virtuale del Castello di Rivoli di Torino, uno di
maggiori musei italiani di arte contemporanea (www.castellodirivoli.torino.it). La pagina principale permette
di accedere alle varie sezioni informative relative al
museo e alle sue attività espositive e scientifiche. La
sezione sulla collezione permanente contiene la lista di
tutti gli artisti esposti, e per ciascun artista viene
fornita una scheda con immagini delle opere che possono a
loro volta essere viste in dimensioni estese. Alle stesse
schede si può arrivare anche dalla sezione 'Visita al
museo' che contiene delle mappe sensibili in pianta dei
vari spazi dell'edificio, corredate dall'elenco degli
artisti le cui opere vi sono esposte.
Passando ai siti dei grandi musei di fama internazionale,
iniziamo con quello che probabilmente è il più
importante in assoluto: il Louvre. Quella parigina è
stata la prima fra le grandi istituzioni museali ad
affacciarsi su Internet e attualmente il suo è uno dei
migliori servizi Web presenti in rete. Lo sviluppo del
sito, il cui indirizzo è www.louvre.fr, è stato probabilmente
accelerato dal successo riportato alcuni anni or sono da
Virtual Louvre, un sito che diffondeva le immagini di
alcuni fra i capolavori del museo parigino. I dirigenti
del Louvre, constatata l'efficacia comunicativa che
poteva derivare da Internet, hanno - poco generosamente -
diffidato gli organizzatori del sito non ufficiale (ne è
nata una fra le prime controversie sul diritto alla
diffusione delle immagini in rete) e hanno investito in
questa nuova tecnologia, curando di mettere sotto
copyright le immagini elettroniche utilizzate.
Il museo virtuale del Louvre è articolato in numerose
sezioni di cui è impossibile fornire una descrizione
esaustiva. Di particolare interesse sono le sezioni
'Collections' e 'Visite virtuelle'. La prima permette di
accedere alle pagine che descrivono le varie collezioni
in cui è suddiviso l'inestimabile patrimonio del museo.
Ciascuna di esse a sua volta porta all'elenco per secoli
e nazioni delle opere, da cui finalmente si arriva alle
schede dettagliate sulle opere maggiori, corredate da
immagini di buona qualità. La sezione 'Visite virtuelle'
consente invece di analizzare la struttura architettonica
del museo e di visualizzare tutte le sale mediante una
serie di immagini 3D in formato Quicktime VR realizzate
con buona definizione (la funzione ingrandimento del
plug-in Apple è utilizzabile quasi fino al cinquanta per
cento senza perdita eccessiva di definizione).
Di recente è stato inaugurato un nuovo sito dedicato in
particolare alle scuole: il Louvre.edu, un sito concepito
dall'èquipe pedagogiche del museo con l'appoggio del
ministero dell'Educazione e con il supporto tecnico di
Oda Edition, filiale di France Telecom. In questo modo
sarà possibile per le scolaresche visitare tutte le 350
sale del museo per effettuare ricerche sia per temi
(classicismo, realismo, etc..) sia in modo tradizionale,
seguendo la "strada" del museo reale. Sono
disponibili anche database, strutturati sulla storia dei
personaggi, delle idee e delle tecniche.
Notevole è
anche il sito realizzato dal Centre George Pompidou, che
si articola in vari siti secondari, in conformità alle
molteplici attività che hanno luogo nel famoso edificio
di vetro e metallo parigino. Per quanto riguardo il tema
di cui ci occupiamo in questo paragrafo, va segnalato il
settore del sito dedicato al Musée national d'art
moderne, ospitato nel Centre. Basato su una grafica
piuttosto elaborata e tecnicamente avanzata, offre una
notevole quantità di materiali informativi e
iconografici sulle molte collezioni del museo, e una
serie di notizie sulla loro costituzione. Tra le varie
sezioni del sito va ricordato senza dubbio il progetto
Enciclopedie Nouveaux Media (www.newmedia-arts.org) realizzato in collaborazione
con altre istituzioni di ricerca sull'arte contemporanea.
Si tratta di un archivio che raccoglie informazioni su
tutti i maggiori artisti contemporanei che hanno operato
sperimentazioni nel campo dei nuovi media, una risorsa
decisamente preziosa per gli studiosi delle ultime
tendenze nella ricerca estetica.
Un altro grande museo presente in rete è il Prado di
Madrid (www.museoprado.mcu.es), il cui sito è uno tra i
migliori in questa nostra rassegna per la quantità e per
la qualità dei servizi offerti. Infatti, accanto alle
copiose informazioni storiche e logistiche, il sito
permette di effettuare ricerche su un database delle sue
collezioni, fornendo chiavi come nome dell'artista,
titolo dell'opera o temi, stili e correnti artistiche. La
ricerca fornisce un elenco di opere da cui si può
accedere alle singole schede. Queste possono essere viste
in modalità semplificata o avanzata, che contiene
collocazione, descrizione e immagini (selezionando il
titolo si accede ad una immagine in grande dimensione)
dell'opera.
Inoltre con cadenza mensile viene proposta una analisi
dettagliata di un'opera tra i molti capolavori conservati
in questa grande istituzione museale, con immagini
complete, e dettagli, associate a descrizioni
iconologiche e iconografiche, assolvendo così ad una
importante funzione didattica.
Passando ai grandi musei britannici, iniziamo con il sito
della National Gallery (www.nationalgallery.org.uk). Anche qui troviamo la classica
ripartizione in sezioni di informazione generali e
sezioni dedicate alle mostre temporanee e alle
collezioni. Questa è suddivisa per secoli e permette di
accedere a schede dedicate alle opere degli artisti
principali esposti. Il sito del British Musuem (www.british-museum.ac.uk), che è in fase di
completamento nel momento in cui scriviamo, ha una
struttura simile. Assai più ricco è il sito unificato
delle Tate Gallery (www.tate.org.uk), di cui la più importante è senza
dubbio quella londinese, il maggiore museo di arte
contemporanea britannico. Il sito, con una grafica
semplice ma raffinata, permette di accedere ad
informazioni sui vari musei che afferiscono alla
fondazione, e ad un catalogo unificato per autori che
contiene schede di oltre 8 mila opere corredate di
immagini in dimensioni allargate e didascalie
esplicative. Inoltre è disponibile una sezione del sito
che permette di acquistare on-line tutto il merchandising
realizzato dalla Tate.
Per quanto riguarda l'area nordamericana, come ci si può
aspettare, vi si riscontra la maggiore concentrazione di
musei virtuali on-line. Tra questi spiccano i siti delle
grandi istituzioni museali statunitensi. Il Metropolitan
Museum di New York (www.metmuseum.org) ha un sito molto ben fatto in cui si
distingue la sezione dedicata alla didattica, che offre
informazioni su come progettare delle visite tematiche in
base a varie esigenze formative, oltre ad un serie di
notizie e informazioni divulgative. Meno esaustiva la
sezione sulle collezioni, basata su una mappa sensibile
dei vari piani dell'edificio newyorkese, ma corredata da
poche schede dedicate alle opere conservate.
Molto ricco è anche il sito del Museum of Modern Art o
MOMA di New York (www.moma.org). Nel contesto di una bella
impostazione grafica sono disponibili numerose sezioni
dedicate alle molteplici attività che si svolgono nel
museo, alle varie mostre temporanee e alle varie
collezioni di opere pittoriche, sculture, film, stampe,
fotografie e di documentazione architettonica. Per
ciascuna di esse sono visibili le schede di alcune opere
antologizzate con commenti testuali e audio.
Ma senza dubbio il più suggestivo sito museale di ambito
statunitense è il sito unificato dei musei della
Guggenheim Foundation (www.guggenheim.org). Basato su una interfaccia
animata (realizzata con la tecnologia Flash) esso
permette di accedere alle sezioni dedicate a tutti i
musei che fanno capo alla fondazione (tra cui ricordiamo
il famoso Solomon Guggehheim Musuem di New York, la Peggy
Guggenheim Collection di Venezia e il nuovo bellissimo
Guggenheim Museum di Bilbao). Ciascuna sezione è a sua
volta articolata in varie pagine informative relative ai
singoli musei e alle importanti mostre che vi si tengono.
Ed alcune di esse sono delle vere e proprie opere
sperimentali di Web Art, che uniscono informazioni
referenziali sulle opere in mostra e sofisticate
interfacce interattive animate (tra le più interessanti
segnaliamo le pagine dedicate alla mostra 'Abstraction in
Twentieth Century' tenutasi al Guggenheim di New York nel
1996).
Tutti i siti elencati sono il corrispettivo telematico
dei musei reali. Ma non mancano - come nel caso delle
riviste elettroniche - iniziative nate interamente in
rete e prive di qualsiasi corrispettivo nel mondo
'reale'. Il Webmuseum è un esempio di museo nato solo
nella rete. Il sito ha numerosi mirror in tutto il mondo;
un indirizzo italiano molto veloce è
www.vol.it/wm.
Ci presenta una collezione di capolavori della pittura,
raccolti da fonti diverse, in un impianto veramente
ipertestuale. Se cercate un quadro di Cézanne, Kandinsky
o Klee, questo è il posto giusto per trovarlo: tutte le
immagini, infatti, sono disponibili in alta definizione e
possono essere facilmente trasferite sul vostro computer.
I
musei virtuali
Interessanti
anche i siti relativi alle gallerie virtuali, numerosi e
spesso interessanti per qualità e quantità delle
immagini. Un esempio è rappresentato dal Mark Harden's
texas.net che offre curiose esposizioni virtuali
all'indirizzo
http://Ionestar.texas.net/
la prima delle quali è la ricostruzione della mostra
degli impressionisti avvenuta nel 1874 nei locali dello
studio del fotografo Nadar. Sono riprodotti tutti i
quadri esposti e le pagine del catalogo originale, con
ampie schede su pittori e opere. La seconda mostra mette
a confronto quadri e pittori di varia estrazione, da Piet
Mondrian a Juan Mirò da pablo Picasso a Paul Klee, tutte
eseguite nel 1925, con buone immagini bel commentate.
Un altro
sito di buona qualità è il CGFA, da consigliare in
particale agli appassionati di pittura, in esso è
possibile trovare un elenco di centinaia di artisti. per
ciascuno sono dispobibili la biografia e numerose
immagini, sufficientemente grandi e di ottima qualità,
fornite di schede, l'indirizzo è
http://sunsite.unc.edu/cfa/fineart.htm
Di un certo
interesse è anche Webmuseum
http://sunsite.unc.edu/wm/piant/
nel quale si possono cercare pittori e scultori
classificati in periodi artistici, dal Gotico a oggi. Di
grande utilità è poi un Glossario attivabile sia per
voci all'interno delle schede sia autonomamente entrando
nelle pagine; inoltre si possono trovare informazioni su
altre mostre virtuali. Un sito da rilevare è il Digital
Archive of Art del Boston College (www.bc.edu/bc_org/avp/cas/fnart/art/default.html
il quale oltre a presentare un elevato numero di artisti
con foto di opere e di luoghi, si distingue da altri siti
per il florilegio critico dedicato a ciascun personaggio
che raccoglie brani tratti da pubblicazioni varie e
libri.
meritano di essere visitati www.thais.it,uno spazio web dedicato alla
scultura e all'architettura e www.sgwww.epfl.ch/Berger/ che mette a disposizioni
immagini e ricerche indirizzate a studenti.
Da
segnalare in Italia il sito www.perseo.org
E
ora vai...
|
|