Home Introduzione Sommario

Interventi

Beni culturali nella società dell'Informazione
di
Giovanna Melandri

Musei virtuali: istruzioni per l'uso
di
Paolo Galluzzi

Tecnologie e progetti per il patrimonio culturale
di
Alfredo M. Ronchi

l museo dell'Hermitage a S.Pietroburgo: un nuovo modello di fruizione
di
Michail Borisovich Piotrovsky

Direttore del Museo Hermitage di S.Pietroburgo
e
Fabio Schiattarella
Consultant in IBM Italia
Project manager nel progetto per l'Hermitage

"Progetti di università e musei virtuali"
di
Alfredo Ronchi

L'applicazione delle nuove tecnologie agli adattamenti museali è un fenomeno relativamente recente che ha posto e continua a porre non pochi interrogativi e problemi. Ad esempio, che senso ha portare un museo in rete? quale deve essere la sua funzione? deve avere finalità solo pubblicitarie o anche artistiche? Il museo in rete deve essere solo una trasposizione on line delle collezioni o del patrimonio museale o deve essere, invece, un nuovo adattamento ? E se è così, esistono delle tecniche per l'adattamento museale in rete?

L'Italia rispetto agli altri Paesi europei e in particolare all'America è decisamente indietro.
Il gap culturale che in parte si è tentato di colmare ha innescato la proliferazione dei siti museali in rete.
Quantità però non coincide con qualità.

Se in America la frontiere è il museo di Arte Moderna di New York, in Italia la gran parte dei musei in rete si limita a riportare notizie sugli orari di visita, sulla storia e qualche nota sulle collezioni.

Il punto di arrivo forse (ma questo è uno dei tempi attualmente in discussione) è la possibilità di effettuare una visita virtuale.

(Gli interventi raccolti sono stati in gran parte pubblicati su If, la rivista della Fondazione IBM)