Alla scoperta del Grande Fratello

In un thriller con Will Smith le intercettazioni dell'intelligence Usa

Nell'occhio della Nsa


"Il governo è ammanigliato con l'industria delle telecomunicazioini fin dagli anni '40. Ha inquinato tutto: può vedere il tuo conto in banca, i file del tuo computer, la tua e-mail, ascoltare le tue telefonate. Più tecnologia adoperi, più è facile per loro controllarti", tuona lapidario Gene Hackman di fronte a Will Smith, incredula vittima di un complotto fantapolitico in cui si intrecciano interessi elettorali, attività di lobby e missioni dei servizi segreti. Solo un film, Nemico pubblico, ma è quello che due anni fa svela al grande pubblico il nome della National Security Agency e le operazioni, più o meno lecite.

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Diretto da Tony Scott, Enemy of the state, questo il titolo originale, è il classico thriller ricco di colpi di scena ed effetti speciali. Robert Clayton Dean, avvocato di belle speranze con il volto di Will Smith, entra in possesso, a sua insaputa, di un video che inchioda un alto dirigente della Nsa come mandante di un omicidio politico: vittima un senatore che si era rifiutato di approvare una legge a favore delle intercettazioni sul territorio americano. da quel momento la tranquilla vita di Dean, perfettamente divisa tra lo studio legale e la famiglia, viene sistematicamente sorvegliata con i pi— sofisticati apparati elettronici. Spiato e braccato, Dean può contare solo su un'ex spia irascibile e paranoica, impersonata da Gene Hackman.

"Il thriller politico nell'era della privacy - commenta il critico cinematografico Paolo Mereghetti - tenta di coniugare la matrice hitchockiana dell'Uomo qualunque che precipita nel gorgo malefico con la memoria di film spionistici d'autore (I tre giorni del condor). Ma la regia di Tony Scott pensa solo all'azione, riducendo tutto alla solita scheggia impazzita che sembra onnipotente e si fa beffe di ogni logica narrativa".