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"Signor
giudice..."
Ecco la trascrizione
fedele di alcuni interrogatori effettuati durante il processo che ha visto
imputati due militanti anticlericali del "gruppo di Fano".
I due sono stati condannati a 8 mesi di carcere (sospesi condizionalmente
perché si tratta di due incensurati) per vilipendio alla religione.
(Tribunale
di Pesaro. Procedimento penale n.315/92).
-Il
P.m.: "Stavolta hanno passato la misura"
-Primo teste: "Basta con queste offese al papa"
-Un misterioso manifesto
-"Ma
io non ho visto niente..."
-"I responsabili sono loro"
-Il fax di Vauro
Il
P.m.: "Stavolta hanno passato la misura"
Udienza
del 2.02.94 Esposizione introduttiva del
P.m.
"Questo è un fatto che si presenta tutti gli anni quando c'è il Meeting
anticlericale a Fano. Questa volta hanno passato la misura assolutamente,
sono già stati processati, qualche volta inquisiti, qualche volta sono
venuti qua... Dunque questa volta si tratta di un fatto che è stato evidenziato
da un esposto a firma plurima, moltissime firme di cittadini oltre che
un altro esposto a firma del vescovo, sacerdoti di Fano, Fossombrone,
Cagli, Pesaro, cioè è stata proprio una... il momento più evidente di
questa campagna denigratoria. Tra i testi abbiamo cercato di identificare
alcuni firmatari dell'esposto (...)
Primo
teste: "Basta con queste offese al papa"
Esame
teste chiesto dal P.m.: M.V., nato il 21.04.1920, residente a Fano
Presidente: Risponda alle domande prima del p.m. e poi del difensore
degli imputati
P.m.:
Lei è firmatario di quell'esposto?
Teste: Sì, abbiamo presentato un esposto...abbiamo presentato questo
esposto alla magistratura per il motivo che non avvengano più queste offese
fatte a Dio, fatte al Pontefice che è un capo di stato e quindi si incorre
nell'articolo penale 278 e questo che non avvenga più...
P.m.: Sì ma lei mi dica i fatti.
Teste: Prego?
P.m.: Mi dica il fatto, dove lei ha visto questo manifesto oltraggioso,
dove lo ha visto? Dove era esposto? Quanti ce n'erano per Fano?
Teste: Erano in molti posti di Fano...
P.m.: Per esempio?
Teste: Eh io l'ho visto esposto, l'ho anche fatto fotografare,
c'è...c'è...ho visto esposto in molti posti vicino all'ospedale, in città,
in diversi posti...
P.m.: Quindi non soltanto nell'area del Meeting.
Presidente: In tutta la città era esposto?
Teste: Sì
P.m.: Per quanto tempo è stato esposto?
Teste: E' stato esposto per parecchio tempo.
P.m.: Parecchio tempo. E avete fatto dei commenti, lei ha incontrato
altre persone quando avete deciso di riunirvi per firmare questo esposto?
Teste: Non ho capito...
P.m.: Vi siete riuniti in diversi di voi?
(...)
Teste: No, questo esposto io l'ho fatto fare dal mio legale e poi
sono andato nelle chiese ed ho fatto firmare a delle persone e così
praticamente ho avuto un numero di persone che erano contrarie a che la
fede cattolica sia così vilipesa e offesa.
P.m.: Queste persone avevano tutte visto questo manifesto esposto?
Teste: Sì
(...)
Difesa: Io vorrei chiedere al teste cos'era questo manifesto perché
fino adesso ci ha parlato unicamente che si sentiva vilipeso, ma non ci
ha portato niente di concreto.
(...)
Teste: Ha offeso il fatto che il papa sia rappresentato in una
maniera così volgare che è senz'altro voler denigrare la figura di un
pontefice, di un capo di stato. Quindi praticamente qui va contro il..quello
che è stabilito...
Presidente: No, lasci stare le norme (...) lei e gli altri avete
fatto questo esposto, in quanto una certa immagine ha offeso la vostra
sensibilità. In particolare adesso ci interessa...il processo si fa, come
dire, si fa sui fatti storici. Di queste immagini cosa vi ha offeso? Il
riferimento ai soldi? La raffigurazione della faccia del papa, non lo
so, mi dica lei...
Teste: Sì, la faccia del papa, poi sembra che venga fuori da un
W.c., poi l'otto per mille è la contribuzione che danno ai sacerdoti
per il loro mantenimento e, quindi, praticamente il capo della chiesa,
il decano di Cristo è stato in quella maniera offeso.
Difesa: Un'atra domanda vorrei fare: lei sa chi ha affisso questi
manifesti a Fano, diciamo in tutta la città, lei ci ha riferito che questi
manifesti erano affissi in varie parti della città. Lei sa chi li ha affissi?
Teste: Io so che...saranno stati senz'altro quelli del Meeting
anticlericale, chi li ha fatti...chi li ha fatti e chi li ha portati io
non lo so...
Un
misterioso manifesto
Esame
del teste chiesto dal P.m.: B.G:, nato il 18.03.1907
P.m.:
Lei quando ha visto questo manifesto? Dove lo ha visto questo manifesto?
Teste: Io questi manifesti li ho visti nella città di Fano. Noi
qui siamo fanesi...fanesi...queste scritte...male...sui muri di Fano
P.m.: Il manifesto era questo?
Teste: Sì, questo, sì (...)
P.m.: E questo manifesto quando lo avete visto vi ha offeso?
Teste: Sì, c'era l'offesa contro i cattolici, contro il pontefice,
contro i sacerdoti, i vescovi, io li ho visti, li ha visti anche il signor
M.
P.m.: Voi avete letto quello che c'era scritto nel manifesto?
Teste: ...?
P.m.: Oppure vi bastava la fotografia...
Presidente: Senta, cos'è che la offesa in questo manifesto, per sentirsi
offeso ha avuto bisogno di leggere sotto oppure è basta l'immagine per
darle fastidio?
Teste: L'immagine, noi siamo offesi perché hanno... Perché hanno
offeso noi bravi cattolici, i sacerdoti...
Presidente: D'accordo, ma spieghi con maggior precisione che cosa
in questa immagine la offende.
Teste: L'offesa al papa, il papa...
Presidente: Va beh, questa è una caricatura del papa
Teste: ...?
Presidente: Secondo lei cos'è questo qui sotto, questo sotto la
testa del papa?
Teste: Credo il papa in una latrina, così...
Presidente: Lei lo ha inteso come se fosse una latrina?
Teste: Come una latrina.
P.m.: Quindi avete letto il teso che c'era scritto? Non avete letto
la scritta?
Teste: Sì, passando gli ho dato una letta.
P.m.: Sì però avete capito quello che c'era scritto? Più che altro
avete capito l'immagine?
Teste: L'immagine...l'immagine sì. (...)
P.m.: Senta, quando avete firmato, sapevate quello che firmavate
oppure sono passati a chiedervi la firma?
Teste: Adesso...proprio di preciso...
P.m.: Chi l'ha fatta firmare?
Teste: Mi sembrava che si è interessato....M.
P.m.: Ecco, ma lei sapeva quello che firmava?
Teste: ...
P.m.: Sì, cioè, lei si sentiva offeso e ha firmato, va bene, grazie.
Difesa: Lei ha letto quello che firmava dalla prima all'ultima
parola?
Teste: Io un po' ho letto ma...proprio con precisione...
Difesa: Un'altra cosa. Lei sa che ha affisso questi manifesti?
Teste: Quel signore che è venuto a fare...quelle cattive azioni
nella città di Fano
Difesa: Ecco, chi sono questi signori che sono venuti a fare le cattive
azioni nella città di Fano?
Teste: Uno si chiama mi sembra, S.S..
Presidente: Ma lei da chi lo ha saputo questo nome?
Teste: L'ho saputo...passando l'ho saputo dal signor M., l'ho sputo
dall'avvocato G.
Presidente: Va bene, nomi che giravano, va bene.
"Ma
io non ho visto niente..."
Esame
del teste chiesto dal P.m.: G.L.V., nata il 26.05.1916
P.m.:
Allora. Lei ha visto quel manifesto di cui si parla, ecco quello che le
mostra il presidente?
Teste: Ecco, guardi, io non ho visto niente perché non esco tanto
e poi in quella zona del Bastione San Gallo non ci vado mai. Però, ecco
non ho visto niente, è questa la verità, però ho letto il...l'esposto
del dottor M., me lo ha presentato e dopo averlo letto, siccome...insomma
ho ritenuto...
P.m.: Ha visto quando ha firmato anche il manifesto di cui si parlava?
Teste: No.
P.m.: Non lo ha visto nemmeno dopo?
Teste: Per la verità non ho visto nulla
Difesa: Una domanda. Se lei, mi scusi signora, se lei sa che altri
firmatari di questo esposto hanno firmato perché si sono sentiti offesi
senza aver visto il manifesto?
Teste: Ecco, io ho firmato perché mi sono sentita offesa come credente,
ma non soltanto come credente, ma anche come persona civile perché il
papa è una figura sacra, è amato, rispettato in tutto il mondo, è il capo
della Chiesa cattolica, e quindi non penso che meriti... (...)
Presidente: Signora. La domanda era un'altra: lei sa di altre persone
che ugualmente si sono fidate del dottor M. e hanno firmato senza aver
visto il manifesto?
Teste: No, io so che è di dominio pubblico, insomma ecco, questo comportamento...Poi
non so di altri perché tante conoscenze non ne ho, dopo che sono andata
in pensione...faccio vita ritirata.
Presidente: Altre domande del P.m.? Grazie signora, vada pure.
"I
responsabili sono loro"
Udienza
del 28 02 1994 esame del teste chiesto da p.m.: Paolo Mataloni, vice questore
aggiunto, dirigente comm. di Fano
P.m.:
Allora, lei li ha visti questi volantini affissi per la città o ha soltanto
ricevuto la denuncia?
Teste: No, io personalmente non li ho visti, non erano per la città,
erano all'interno di un struttura, la sala famosa...Palazzo san Michele
di Fano, dove c'era una mostra di queste pubblicazioni di questi gruppi
anarchici. Abbiamo saputo di questo… di questi…e quindi io ho inviato
del personale, uno della polizia scientifica che li ha fotografati.
P.m.: E questo cortile san Michele è aperto?
Teste: Sì è aperto.
P.m.: Sì. Naturalmente, cioè era un luogo di convegno in quel periodo?
Teste: Era una specie di mostra delle loro pubblicazioni
(…)
P.m.: Invece per la città non c'erano.
Teste: Per la città noi non li abbiamo notati.
P.m.: Quindi lei ha mandato del personale e non li ha nemmeno visti
di persona, andando…
Teste: No, io di persona non li ho visti, ho mandato il personale
della scientifica a fotografarli.
Difesa: Io volevo solamente chiedere come è arrivato all'identificazione
di S. e della P.
Teste: Perché sono i responsabili della manifestazione. Cioè oro sono
tenuti per legge, per disposizione, a fare una comunicazione anche per
le manifestazioni che avvengono, per cui la sinora P. e il signor S. Sono
i due responsabili del circolo che organizza. Io non ho mica detto che
sono loro che li hanno affissi.
Difesa: No, io chiedevo come li hanno identificati, perché noi
non abbiamo niente.
Teste: Io ho solamente comunicato che i responsabili del circolo Papini
sono i signori S. e P.A.F.
Il
fax di Vauro
Udienza
del 6 maggio 1994 esame del teste Calcina Franco, assistente commissariato
di Fano.
Presidente:
Lei è stato chiamato qui come teste di risulta perché il dirigente del
commissariato di Fano, dottor Mataloni, ha detto che a vedere questi volantini
in occasione del Meeting anticlericale dell'anno 1991 nel cortile san
Michele ci è andato lei vero?
Teste: Sì.
Presidente: descriva un po' quello che c'era, cioè che tipo di
affissioni c'erano?
Teste: Io… mi sembra che fotografai soltanto quell'affissione che
mi era stata indicata, che raffigurava il Papa con due donne a cui lui
teneva le mani nel sedere.
Presidente: Questo dell'8 per mille, questa qui, era affissa, era
esposta lì?
Teste: Non mi ricordo, questa non l'ho fotografata io.
Presidente: Ma non si ricorda se era esposta lì, al Meeting anticlericale?
Teste: Lì sinceramente ce ne stavano tantissime di affissioni,
tra affissioni normali… e non so, come giudizio, come potessero essere.
Non mi sembra che…. Feci pure delle panoramiche.
Presidente: Lo so, ma questi saranno nel fascicolo del P.m., noi
non ce li abbiamo. Quindi questi volantini, guardi, ecco questi, lei li
ha visti?
Teste: Sì, adesso lo riconosco.
Presidente: Il volantino lo ha visto. Il volantino dell'8 per mille
lo ha visto?
Teste: Sì.
Presidente: Affisso anche lì.
Teste: Sì.
(…)
Difesa: Io ho ricevuto due giorni fa un fax dal vignettista Vauro
Senesi, che collabora con le principali riviste italiane, che era venuto
a conoscenza delle vicende di questo processo perché è apparso sulla stampa
nazionale e mi ha inviato un fax con la copia del giornale "manifesto"
del 22 maggio 1987, dove lo stesso Vauro aveva disegnato e pubblicato
questa vignetta dell'8 per mille.
Presidente: Qual è la vignetta?
Difesa: C'è la vignetta per esteso, ho qui le copie…è praticamente
u disegno innocentissimo. (…)
Presidente: C'è la firma sulla vignetta?
Difesa: Sì, Vauro.
Presidente: E allora non esistono mica…il P.m. cosa dice?
P.m.: Non mi oppongo alla produzione.
Presidente: il Tribunale ammette la produzione ritenendola rilevante.
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