Sono
le sette di sera di un venerdì di febbraio, l'aria a Roma
è fredda e lungo la strada i lampioni accessi in fila lasciano
intravedere contro luce quel sottile velo di umidità che
cala in inverno dopo il tramonto. Siamo nel quartiere popolare di
Bravetta. Le luci delle case sono accese, si prepara la cena dopo
una giornata di lavoro. Ma i cancelli della scuola elementare che
si incontra porprio sulla strada principale, sono paerti. Da dentro
arriva alle orecchie il suono di una musica. C'è luce e alla
spicciolata, a passo svelto coperti da sciarpe e cappelli poche
persone entrano.
Sono
gli appassionati della danza. Persone di tutte le età si
ritrovano in questa palestra di una scuola comunale per imparare
a ballare o per continuare a ballare. Lo spettacolo di questa
piccola porzione di periferia romana si ripete un pò ovunque
in città. E basta poco: scarpe comode e passione.
Seguiti
da maestri fids danzano al ritmo di tango, walzer e quick step.
Qui i maestri sono Luca e Valentina. L'atmosfera è serena,
ci si diverte facendo sport. Attrae l'attenzione una coppia di ballerini
giovanissimi. Valentina li segue passo dopo passo, loro gareggieranno
tra i juveniles.
Loro
hanno ancora molto da imparare ma promettono. Poi ci sono i non
più giovanissimi che a bene guardare potrebbero dar lezione!
Coltivano una passione che li accompagna chissà da quanto
tempo e sono davvero bravi.
Ed
è bene allenarsi come si deve per non sfigurare poi il
sabato sera quando, molte coppie si incontrano in locali e ritrovi
per gli amanti del ballo. Si danza tutta la sera e a mezzanotte
pennette all'arrabbiata.