Il nemico? Nell'altra curva
Non importa vincere. Basta che perdano loro

 

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La copertina di No Milan

"Inter vince. Milan perde. Giornata perfetta. Si stacca il telefono per non essere disturbati mentre si guarda, nell'ordine: le interviste del dopopartita, 'Novantesimo minuto', i gol in tutti i telegiornali e si salta col telecomando da un programma all'altro di seconda serata per non perdere i servizi sulle due partite (o sul derby vinto). Non esclusa qualche puntata sulle tv locali, per ascoltare le telefonate dei tifosi". La miglior domenica possibile per uno come Tommaso Pellizzari, tifoso dell'Inter e, prima ancora, antimilanista. Il suo libro, parafrasando il titolo del libro di Naomi Klein "No Logo", espone una delle teorie su cui si basa la filosofia degli ultrà: quella dell'"antipatia" per un'altra squadra. "Quando tifiamo - spiega Tommaso Pellizzari - tiriamo fuori il peggio che è in noi, senza fare una scelta razionale. E i tifosi dell'altra parte che apprezziamo sono quelli come noi, completamente irrazionali".

Ogni vero tifoso la domenica controlla, dopo aver visto la propria squadra, un risultato: quello dell'odiato nemico. Per l'avvocato Prisco, storico vicepresidente dell'Inter, il nemico giurato era il Milan, nel cui sito anti appare ogni tanto all'improvviso un'inquitante fotografia della testa dell'amministratore della squadra, Adriano Galliani. Nel sito sono ricordate le imprese peggiori della squadra, le sconfitte più vergognose, le retrocessioni in serie B e la fuga da Marsiglia in una memorabile, per i tifosi interisti ovviamente, partita di Champions league. La Juventus è invece il nemico per la maggior parte dei tifosi delle altre squadre italiane. I siti degobizzati o con pagine degobizzate sono i più numerosi. Nel sito si possono prendere anche i banner antijuventus.

Lotta fratricida fra le due squadre della capitale: qui i siti anti Roma e Anti Lazio. Stessa rivalità esiste in inghilterra fra le squadre dei quartieri di Londra e nei confronti del Manchester United e di David Beckham, uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Anche l'Inter ha il suo sito anti dove è definita la squadra di calcio più divertente del millennio. Il banner qui parla di sito demo-ratti-zzato. Altri due personaggi del mondo del calcio hanno l'onore di avere un sito anti. Il primo è Bruno Pizzul, telecronista della nazionale italiana. Il secondo è l'ex presidente della Fiorentina, lo sbeffeggiato Vittorio Cecchi Gori.

Un angolo a parte deve essere dedicato al protagonista di ogni partita ugualmente beccato da entrambe le tifoserie sugli spalti: l'arbitro. La rete ha un posto "anti" anche per i direttori di gara. Il sito sottolinea una delle caratteristiche più ricordate agli arbitri: l'essere cornuti. E il sito si chiama appunto arbitrobecco.

Da uno dei siti anti juve:
"Perchè è giusto ignorarli, ma anche ricordargli che sono dei ladri"
(anonimo venezuelano)

 


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Tifare anti


Iibri da tifosi