Alla mensa universitaria arriva Marinella, un’assistente di 28 anni: darà
il cambio a Rino fino alla sera. È con lei che Marianna entra nella sala della mensa, al piano interrato del collegio "Tridente", dove decine di studenti affluiscono per il pranzo. Marinella si mette in coda e prende i pasti di entrambe, mentre Marianna si avvicina ai tavoli.

Nel vassoio c’è riso, carne e verdura. Marianna si accosta al tavolo per mangiare: per lei è alto, ma riesce comunque a impugnare il cucchiaio e a utilizzarlo. Mastica il cibo con lentezza. Non rinuncia a parlare e ascolta attentamente.

I distributori del caffè sono al piano terra, ma non c'è un ascensore per salire fin lì dal piano interrato dove si trova la mensa. Marianna deve uscire dall’edificio, rientrare nel collegio Tridente attraverso l’ingresso principale e raggiungere i distributori. Lì beve un caffè con Marinella e si ferma a dicutere con lei.

Il frigorifero è vuoto, bisogna fare la spesa per la prossima settimana. L’appuntamento con il pollicino è alle 16. L’autista arriva all'ora prefissata e chiede la destinazione: supermercato Conad, che dista circa cinque minuti dal centro della città. Marianna e Marinella salgono sulla navetta bianca.

L’ingresso al supermercato è accessibile anche alla carrozzina. Per fare
la spesa Marianna indica a Marinella le merci sugli scaffali. Non segue una dieta specifica: compra carne, formaggio, frutta, verdura e dolci. I clienti del supermercato sono sorpresi di vederla avanzare tra gli scaffali.

Non è agevole, invece, l’uscita dal supermercato: Marianna riesce appena ad attraversare lo spazio tra le due cassiere (nella foto). Il pollicino accompagna lei e Marinella ai collegi. Due ore dopo è il momento della cena: mangiano entrambe nella stanza di Marianna. Va a dormire alle dieci.