Se lo scorso anno un chilo di zucchine costava 2,15 euro e adesso ne costa 2,45, di quanto è stato in percentuale l’aumento di prezzo? Sembrano problemini da quinta elementare. E in realtà lo sono. Il dramma è che sulla matematica spesso i giornalisti mostrano… [continua a leggere]
Approfittando di una trasmissione della Pbs dedicata al conflitto di interessi, il New York Times stronca l’informazione in Italia. Sparando nel mucchio. In questo articolo, Alessandra Stanley scrive: “Con poche eccezioni, i media italiani non sono corretti, obiettivi o tenaci. Erano rumorosi ma allineati sotto i precedenti… [continua a leggere]
In vista del vostro lavoro di fine anno, trovo molto interessante un piccolo sito-manuale sulle “storie multimediali”, intitolato Five Steps to Multimedia Reporting. Concepito dalla Università di Berkeley e dallaAnnenberg School for Communication, è diviso in cinque brevi e precisi capitoli: “Come scegliere una storia”, “Storyboarding”,… [continua a leggere]
Capita di rado, ma fortunatamente capita ancora. Oggi i quattro principali quotidiani generalisti italiani hanno aperto con quattro diverse notizie. Il Corriere della Seratitola “Rognoni: o politici o magistrati” (intervista al vicepresidente del Csm). Repubblica tira fuori il “Piano per vendere gli immobili” del governo. La Stampa punta… [continua a leggere]
L’episodio è certamente minore, rispetto al caso Jayson Blair. Ma insomma, sembra che al New York Times, ultimamente, non ne vada dritta una. Il direttore delVillager, piccolo giornale di Greenwich Village, ha pubblicamente accusato il prestigioso quotidiano newyorkese di avergli rubato, negli scorsi mesi, un po’ troppe… [continua a leggere]
Nella sua rubrica su Panorama, Giuliano Ferrara espone (ancora una volta) la sua teoria dell’obiettività: “La verità giornalistica si fonda – scrive – su un canone tutto sommato ipocrita: il potere ha la tendenza a mentire, noi scopriamo i suoi altarini”. La polemica è diretta contro coloro… [continua a leggere]
La notizia è questa: qualche giorno fa un gruppetto di stagisti del Messaggero è stato cortesemente invitato a non presentarsi più in redazione. Motivo: la convenzione con la scuola non era stata firmata dall’amministratore delegato e pertanto lo stage era da considerare “congelato” fino a… [continua a leggere]
A Las Vegas c’è un nuovo sport: si cacciano ragazze nude con proiettili di vernice. Ogni battuta costa tra i 5 e i 10mila dollari. La presunta notizia arriva con tanto di foto e video, e con il corredo di un sito web: Hunting for bambi…. [continua a leggere]
Da oggi chi vuole scrivere e vedere pubblicati commenti di formula Nascar (un campionato automobilistico molto popolare negli Usa) può farlo, a patto di pagare. Sempre che non ci sia qualcuno che offre di più. L’idea è venuta al sito Fox Sports, della scuderia di Rupert… [continua a leggere]
La Scuola danese di Giornalismo è una roba dura, quattro anni fitti fitti di lavoro. I progetti di fine semestre e di fine corso sono molto interessanti e vi consiglio di guardarli con attenzione per idee generali di che cosa “potrebbe essere” il giornalismo online e… [continua a leggere]
Commentando questo post a proposito dei lettori che non leggono, Monica dice: “La gente si è disabituata all’analisi, ossia, tradotto in articoli di giornale, al piombo. Ovviamente anche Internet, che ha contribuito col suo linguaggio flash all’evolversi di questo processo, ne paga le conseguenze”. Sempre dai… [continua a leggere]
Se nel weekend passate da Londra, provate a fare un salto al seminario Investigative Journalism, in programma dal 18 al 20 luglio presso l’università di Westminster. Esperti di tutto il mondo insegneranno, fra l’altro, a consultare i database a disposizione su Internet, fare computer assisted research e… [continua a leggere]
