Contro la "par condicio"
Forza Italia sbarca on line

Sul mare e sul web, naviga la Nave Azzurra

 

 

 

 

Ascolta l'intervista a Alberto Di Luca

 

Alberto Di Luca, lei ha firmato la proposta di legge del Polo sulla New Economy insieme a Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti. Può dirci quali sono le linee guida di Forza Italia per una campagna politica in Rete?

Intanto la campagna politica su Internet sarà un grande vantaggio per i cittadini perché consentirà loro di accedere alle informazioni che i singoli politici vorranno dare sui loro programmi. Diversamente, da quando è andata in vigore la legge bavaglio denominata par condicio, questo non è più possibile. Quindi un'altra volta Internet si dimostra un mezzo efficace per la difesa della libertà.

Quindi pensate sia una risorsa per aggirare il problema della par condicio?

Riteniamo che non sia una risorsa per aggirare ma che lo sia per mantenere quel livello di libertà che è delle grandi democrazie. D'altro canto solo in un paese come la Cina hanno provato a mettere le manette a Internet, anche se non ci stanno riuscendo. Speriamo che questo governo non ci porti fin lì.

Che tecniche pensate di usare: campagna banner, messaggi pubblicitari, mail bombing? Vi siete ispirati all'America?

L'America nasce come esempio di quello che si può fare con Internet in politica, e cioé la presentazione dei programmi, la presentazione di tutti gli step che poi intercorrono tra il momento dell'idea e il momento della realizzazione con una costante e continua interfaccia con gli elettori, con i cittadini. Si possono chiamare chat, forum o sondaggi... Faccio un esempio: noi qui al gruppo parlamentare prima di spingerci a fare delle proposte emendative del codice della strada finalizzate a definire i limiti di velocità in base alle auto, la piccola auto senza Abs riteniamo non debba andare alla stessa velocità di una media auto con Abs, abbiamo lanciato un sondaggio per capire qual'era il pensiero degli italiani o comunque di coloro che navigano.

Sul vostro sito avete anche lanciato "Il muro" che è uno spazio dove i navigatori possono esprimere i loro pareri, solo che non ci sono pareri contrari alle vostre idee. E' un forum mediato, come funziona?

Ma, sa, questo penso sia legato al fatto che chi guarda il Tg1 o il Tg3 è una persona di sinistra che quindi è contenta di sentirsi dare delle notizie un po' indottrinate, come viceversa chi guarda Emilio Fede sul Tg4 le vuole un pochino filoberlusconiane. Qui è lo stesso. Immagino che coloro che decidono di navigare sul sito di Forza Italia siano verosimilmente, o comunque percentualmente, in maggior parte degli "azzurri".

Internet è democratico o crea nuove diseguaglianze?

Noi pensiamo che sia assolutamente non solo democratico ma portatore di ulteriore democrazia. E guai a Dio se dovesse essere in qualche modo bloccato, represso. Già in questo paese non gli si dedica la dovuta attenzione e non si fa nulla per incentivarne l'uso. Poi guai se si dovesse pensare che questo è un fenomeno che porta nuove diseguaglianze. Un'idea del genere significherebbe arrestare il progresso.

(4 aprile 2000)

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