di Annalisa
Cuzzocrea
Uno strumento democratico
o un nuovo mezzo di separazione sociale? Un modo per avvicinare eletti
ed elettori o solo una "vetrina", la versione tecnologicamente
aggiornata di manifesti murali e spot televisivi? Il valore aggiunto
della Rete in politica è diventato, tutto d'un tratto, l'interrogativo
di inizio millennio. Gli Stati Uniti sono come sempre all'avanguardia,
l'Italia segue la corsa senza troppa convinzione. Una cosa è
certa: questo è solo l'inizio.
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