Sul sito  
 
I partiti
 
Regionali
on line
 
Massimo
D'Alema

sui new
media
 
Il mago
Internet
dei Radicali
 
Parla il
responsabile
per i Ds
 
Parla
l'esperto di
Forza Italia
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I partiti italiani e la Rete:
senza "par condicio", e si vede

Lenti e impacciati, si stanno attrezzando

Radioradicale.it. Per una vera guida alla Rete sulla politica in Italia, è per forza da lì che bisogna partire. E non solo perché il sito ha seguito le orme della Radio cercando, come dice lo stesso webmaster Rino Spampanato, di avvicinare i cittadini al Palazzo. Radioradicale.it non è semplicemente la versione on line di radioradicale. La missione è la stessa, forse, ma le modalità e gli strumenti sono completamente diversi. Sul sito c'è di tutto: le dirette delle sedute parlamentari, gli interventi audio e video dei principali leader di tutte le coalizioni, rassegne stampa, notiziari, reportages, fino alla possibilità di seguire in diretta i lavori del Parlamento europeo. E naturalmente ci sono tutti i link per scoprire l'universo politico europeo: i partiti, le riviste, i movimenti.

La presenza dei Radicali su Internet non si ferma qui. Il loro progetto Cyberdemocracy si propone di utilizzare la Rete come un reale strumento di democrazia diretta e senza filtri. Per questo nascono di continuo siti a sostegno delle loro campagne, come nel caso di Emma for president, e per questo è stata fondata, nei lontani anni '80, Agorà telematica.

Quanto agli altri partiti, i loro passi in Rete sono stati di certo più cauti. A partire da Forza Italia, che visto il forte legame con i media sembrava dover essere la prima a cogliere al volo l'occasione di nuovi spazi per la comunicazione politica e la propaganda. E invece, l'estrema cautela usata da Berlusconi e compagni è evidente già nell'invito a iscriversi alla mailing list del partito: "Fin quando lo vorrai - si legge sulla home page - riceverai la nostra posta direttamente nella tua casella: con tempestività e, naturalmente, con tatto". Un tono dimesso per un sito che non può certo dirsi originale, visto che si limita a trascrivere i discorsi e le battute del leader del centrodestra, a pubblicarne le proposte di legge e a diffondere il "kit per il candidato ideale". Unici spazi per l'interattività: alcuni test e una sorta di forum, "scrivi sul muro", che però ospita solo messaggi contro la sinistra e le sue iniziative.

Gestito da una società apposita, il sito dei democraticidisinistra è tanto ricco di notizie e informazioni quanto slegato. Sulla home page, comunque molto aggiornata (come del resto quella di Forza Italia), si passa dal viaggio in Africa di Veltroni, ai dossier sulla new economy, agli editoriali sul referendum, alle critiche musicali e cinematografiche, fino a una quotidiana vignetta di Ellekappa.

A ridosso delle regionali hanno completamente rinnovato il loro sito anche i Popolari, mentre Alleanza Nazionale ha raddoppiato: ai suoi due siti ufficiali, uno in inglese e uno in italiano, si è aggiunto Aenne.it, creato dal senatore Domenico Gramazio. Addirittura in quattro lingue, italiano, inglese, francese e spagnolo, il sito di Rifondazione comunista, anch'esso tirato a lucido di recente. La Lega Nord, invece, mantiene il suio carattere locale, e offre la possibilità di ascoltare Radio Padania in Real audio.

Quanto a tutto ciò che gira attorno al mondo della politica, le riviste on line, come La Buvette, il primo giornale telematico sul Parlamento italiano, Destra.it, molto poco giornalistico, Politicaonline e Parlamentoonline, sono ancora in una fase iniziale e non possono essere neanche lontanamente confrontate a quelle americane. Né esistono, come in America, siti politici "di servizio", spesso gestiti da organizzazioni no profit, che avvicinano realmente eletti ed elettori consentendo loro di "parlarsi". Uno per tutti, negli Stati Uniti, è Grassroots.com.

Seguire gli avvenimenti politici italiani su Internet, però, non è affatto difficile, visto che i principali siti di informazione: Repubblica.it, CnnItalia, Rainews24, Mediasetonline, Ansa, AdnKronos e la nuovissima Agenzia Area, insieme alle varie radio e a servizi come i gr Rai e il televideo, sono aggiornati di continuo e approfondiscono in tempo reale le notizie cha arrivano dai "palazzi del potere". Come è accaduto per le elezioni regionali, che su Internet sono state seguite con rapidissimi "speciali" e che hanno causato il crollo di molti server per eccesso di collegamenti. Il che prova che la lotta politica può essere ancora avvincente, soprattutto se ai "pastoni" dei telegiornali si aggiungono notizie fresche e a portata di clic.

(21 maggio 2000)

HOME