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Una vespa da sogno? Ecco tutti i consigli |
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"Vendesi
Vespa 50 Special, 1975. Ottimo stato, prezzo
interessante". Quante volte è capitato di
imbattersi in un annuncio di questo tipo sfogliando le
pagine dei giornali di piccoli annunci economici che ogni
città che si rispetti ha? Ottimo stato, una definizione
relativa. La si compra al prezzo "interessante"
e poi è inevitabile dover metterci le mani. Il tipo d'intervento dipende da come
il proprietario precedente ha tenuto il mezzo, se ne ha
avuto riguardo. "Una regola da non dimenticare -
dice Luigi Frisinghelli, responsabile del Registro
Storico - è portarle rispetto: non lasciarla al sole e
alle intemperie, ma soprattutto usarla tanto. Se non la
si usa i cuscinetti potrebbero arrugginirsi e il motore
potrebbe bloccarsi".Giorgio Notari, restauratore ufficiale Piaggio dai primi anni '90 che ha rimesso a nuovo tutte le vespe del museo Piaggio di Pontedera, distingue nettamente fra intervento conservativo e restauro. "Non vanno confusi - dice Notari - infatti quando si tratta di conservazione i pezzi non devono essere sostituiti. Se la Vespa ha uno stato di conservazione buono al 70% non va toccata. Per prima cosa la si lava, la si smonta, le cromature sono da lucidare con olio di vaselina e la ruggine la si può eliminare, per quanto possibile, usando una paglietta. Se un pezzo proprio non funziona e non c'è modo di ripararlo allora lo si può cercare in un mercatino, ma deve essere, più o meno, nello stato della Vespa sulla quale va montato". Un'altra cosa è prendere una Vespa d'epoca e decidere di riportarla all'antico splendore, in questo caso il trattamento è completamente diverso. |
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| Pagine a cura di Barbara Righini |
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