L’Europa
domina lo scenario mondiale dell’idrovie interne
con la sua rete formata da Reno, Elba, Scheda, Mosa, Senna, Rodano
e Po. Ma un traffico via acqua consistente di merci si ha anche
nei paesi nordeuropei con porti costruiti sulle rive dei laghi
(Svezia e Finalandia)
Ecco i numeri del trasporto fluviale nel
resto d'Europa:
Attraverso i porti interni europei nel 1998
sono stati trasbordati un milione
e mezzo di TEU di merci
I canali inglesi sopportano imbarcazioni che
pesano a pieno carico meno di 75 tonnellate
I canali franco – tedeschi – dove
il trasporto fluviale è più sviluppato – sopportano
imbarcazioni fino a 300 tonnellate
Il Reno – il fiume in assoluto più
attrezzato al commercio – accoglie chiatte fino
a 3000 tonnellate.
Ci possono navigare quindi anche navi oceaniche. Vai
alla scheda sul Reno
La regione europea in cui il commercio fluviale è più
sviluppato sono i Paesi Bassi. Vai agli esempi
Amsterdam e Rotterdam
I più grandi porti europei sono: Rotterdam
nei Paesi Bassi con 291 milioni di tonnellate di merci in transito
all’anno, Anversa in Belgio e Amburgo
in Germania
Nei Paesi Bassi una chiatta che trasporta 376
containers equivale a 6
chilometri di camion paraurti contro
paraurti
Il più grande porto fluviale d’Europa
è a Duisburg in Germania nella confluenza
tra la Ruhr e il Reno. Vi accedono anche navi oceaniche e si trasbordano
40 milioni di tonnellate di merci
l’anno soprattutto ferro, carbone,
petrolio e acciaio
Nel mondo il più grande porto fluviale
è a Duluth negli Stati Uniti nel sistema
commerciale Grandi Laghi – San Lorenzo
In Germania nel Land Nord Reno Vestfalia sono attivi 700
chilometri di idrovie che collegano
ad esempio le città di Colonia, Dortmund, Duisburg e Düsseldorf
Le navi olandesi accolgono metà del trasporto fluviale
transfrontaliero dell’Unione Europea
La distanza minima tra le località per trasformare i costi
di trasporto via fiume in produttività è di 500
chilometri. In Europa, grazie anche
alle direttive e agli incentivi dell’Unione, diventano sempre
più comuni distanze tra un porto e l’altro di 20
– 30 chilometri. Le navi infatti
percorrono la stessa rotta 4 –
5 volte al giorno
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