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L’Unione Europea fin dal 1975 ha messo tra le sue priorità la riduzione del trasporto su gomma a favore di quello combinato che associa le merci su strada alla ferrovia e alle navigazioni interna e marittima. L’obiettivo: una maggiore tutela dell’ambiente.

Un primo passo in questa direzione era il PACT (Pilot Action for Combined Transport) attivo tra il 1997 e il 2001 che mirava ad aumentare il trasporto combinato anche grazie a incentivi economici ai privati.

Il 12 settembre 2001 la Commissione europea ha presentato un Libro bianco sul trasporto che accoglie le proposte del Parlamento. Lo sviluppo europeo del settore passa attraverso 60 provvedimenti per riequilibrare il mondo dei trasporti, rendendolo moderno e sostenibile fino al 2010. I valori di partenza infatti sono preoccupanti: entro il primo decennio il trasporto di merci su gomma aumenterà di circa il 50% all’interno dell’Unione, mentre entro una ventina d’anni addirittura raddoppierà oltrefrontiera.

Il Libro bianco sostituisce il vecchio programma PACT con il nuovo programma Marco Polo per destinare contributi finanziari che migliorino le prestazioni ambientali dei trasporti merci. Il programma rispetto al precedente ha obiettivi quantificati: entro il 2010 l’Unione Europea vuole spostare la crescita del traffico internazionale dalla strada (prevista in 12 miliardi di ton/km all’anno). Il bando per ottenere questi fondi europei è disponibile dall’ottobre 2003 sul sito dell’Unione

 

 

 

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