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Con il Centro teatrale la passione è per tutti

Se la Compagnia della Rancia è diventata un business, il Centro teatrale Sangallo è rimasto un’associazione, che in più di venti anni di attività ha visto transitare al suo interno circa duemila persone. Oggi sono duecento gli iscritti che frequentano i corsi di recitazione, dizione, canto e danza.

“È sempre stato un movimento – racconta Ada Borgiani, attuale responsabile del Centro – che non voleva spingere a fare il mestiere. L’obiettivo è sempre stato infatti quello di creare dei momenti di socialità, adatti a gente di tutti i ceti sociali e di tutte le estrazioni politiche”.

Non sono mancati comunque dei casi di veri e propri “talenti naturali”, indirizzati poi verso le varie accademie professionali di recitazione.

Il Centro teatrale Sangallo, infatti, non doveva essere visto come una strada per entrare nella Compagnia della Rancia (per fare questo è sempre rimasto valido il principio del provino), quanto piuttosto per aiutare la gente a vincere la propria timidezza e vivere un’esperienza nuova. Qualcuno semmai, il lavoro l’ha trovato in modo indiretto, specializzandosi col tempo nelle professioni collaterali e diventando tecnico teatrale o sarto.

“Oggi – continua la Borgiani – lavoriamo molto anche con il mondo della scuola. Organizziamo spettacoli per ragazzi, corsi di teatro e di educazione all’ascolto, laboratori di commedia dell’arte”. L’obiettivo è infatti quello di continuare a diffondere a Tolentino la cultura del “teatro per tutti”.

“Inizialmente sembrava un’attività di nicchia, in realtà abbiamo dimostrato come possa essere di massa”, spiega soddisfatta la responsabile del Centro teatrale Sangallo.

“Abbiamo fatto toccare con mano come sia possibile relazionarsi in modo diverso, superare i limiti che ci autoimponiamo, come il complesso di avere un brutto dialetto. Il teatro è una palestra di vita, oltre a essere l’occasione per ampliare le proprie conoscenze culturali. Qui sta diventando normale vedere una parrucchiera o un agricoltore che discute delle opere di Brecht”.

 

Sito realizzato nell'aprile 2004 da Roberto Tallei