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Parla
il titolare del bar di fronte al piazzale Dino Viola
"Le ragazzine che arrivano
qui?
Sono peggio degli uomini"
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"Sono peggio degli uomini". E come dargli torto
a Quinto, titolare del bar di fronte al piazzale
Dino Viola che ogni giorno vede ragazzine belline
belline saltare sui cofani delle auto dei giocatori
rischiando di farsi investire, bloccare il traffico
dei fuoristrada cromati all'uscita dall'allenamento,
strillare come forsennate.
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"Sono
un branco di pazze", insiste e poi
racconta: "Tutte le mattine arrivano intorno
alle 9. Aspettano che arrivino i giocatori,
se li bacino, se li abbracciano,
si prendono gli autografi. Poi si mettono
a piangere e vengono al bar. Qua se
ne stanno per quattro, cinque ore, fino a
verso l'una, quando i calciatori escono e
vanno a casa. A quel punto la scena si ripete".
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I tifosi "caricano"
l'auto di Montella
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E
la scuola? "Ma che? - sbotta. "Fanno sega.
Vengono qui - spiega - si siedono ai tavoli, mangiano
un tramezzino e cominciano a parlare. I loro discorsi?
Quant'è figo quello, quant'è bono quell'altro.
Ecco quello che fanno. Sempre, tutti i giorni, con
la pioggia e con la neve". "Non hanno rispetto per
niente e nessuno, soprattutto per le loro famiglie",
è la sentenza di una signora bionda che lavora nel
bar. "È perché non hanno niente da fare. Ma
che andassero a lavorare!", conclude e se ne va.
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(02 gennaio 2002)
inzio
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