Lei, dal 20 maggio al 20 luglio, è stata
la barista dell'esclusivo bar Trigoria. "Segnalata"
da un amico, è andata per due giorni e c'è rimasta
due mesi, sapendo da subito che non sarebbe stata
adatta per quel posto. La signora Fioravanti voleva
un uomo.
Parliamo di donne. Da privilegiata, con accesso
libero a Trigoria, fuori ce se sono tante, ma
dentro chi entra?
Ci sono le ragazze che lavorano negli uffici,
una cinquantina forse, e quelle di Roma Channel.
E lei, perché non lavora più lì?
La signora Fioravanti non ha più voluto donne
al bar. Me ne sono dovuta andare per questo, non
perché io non andassi bene. E come per me, stessa
sorte è toccata alle donne che prestavano servizio
in cucina, tra cui la cuoca e la ragazza che serviva
in sala, Annalisa. So che sono state licenziate
anche loro. Ufficialmente perché non c'erano i
"fondi", ma se così fosse stato, perché assumere
un ragazzo al bar e mandare via Annalisa, che
lavorava lì da due anni? Potevano spostare Annalisa
al bar.
Quale è stato il vero motivo, allora?
La signora Fioravanti voleva esclusivamente uomini,
almeno per quanto riguardava il servizio di bar
e sala. Fatto sta, che le donne sono andate via
e gli uomini sono rimasti.
La chiama discriminazione?
Mah, pare che la ragazza che c'era prima abbia
creato dei problemi. Si racconta di una storia
con un calciatore, ma non so quanto ci sia di
vero.
La politica del personale della Fioravanti
vale solo per cameriere e barriste, o anche per
le ragazze che lavorano in amministrazione?
Lì le impiegate ci sono. È anche vero, però, che
tra le impiegate ci sta la nipote di Viola, la
cugina di quella, la sorella di quell'altra. Lì,
il discorso è un po' diverso. Per il resto poi,
sono tutti uomini. Ci sono le donne delle pulizie,
ma loro devono arrivare molto presto la mattina
e andarsene prima che entrino i giocatori.
Un bunker super-sorvegliato.
È anche colpa di Capello. Soprattutto quando c'è
doppio allenamento, mattina e pomeriggio, non
vuole distrazioni per i giocatori. Se entra l'ospite,
fa la foto, chiede l'autografo… Capello è molto
fiscale in queste cose e non guarda in faccia
a nessuno. Ma se conosci una persona che ti fa
entrare, entri.
Anche se conosci un ragazzo tipo Valerio, che
sta in portineria?
Valerio? Non lo so quanta voce in capitolo possa
avere. Però, so che i ragazzi del ristorante hanno
fatto entrare parecchie persone.
Oltre alle dipendenti, chi entra a Trigoria?
Mogli e fidanzate entrano tranquillamente. Anche
con tutta la famiglia al seguito. C'è Totti che
porta la cognata, la nipotina, l'amico, l'amichetto.
E le amichette?
No, c'è un amico che è sempre con lui. Ragazze,
a parte le mogli, non ne ho mai viste.
Le ammiratrici, comunque, rimangono sempre
fuori.
Sì, quelle sì. Tranne le ammanicate. Ricordo
quando entravo e uscivo da lì: mi guardavano con
odio, d'altronde l'ho fatto anch'io. Anch'io andavo
fuori dai cancelli e aspettavo i giocatori.
Come sono questi campioni nei momenti di relax?
Quello che se la tira più di tutti è Batistuta
e, infatti, tutto l'amore sviscerato che avevo
per lui è svanito. Ti snobba proprio e non è affatto
come vuole far credere dalle interviste.
Di cosa parlano davanti al caffè?
Di quello di cui parlano tutti al bar.
Di donne?
Ho sentito solo Zanetti farlo, ma lui è uno che
sa approfittare delle situazioni. Francesco, invece,
è stupendo.
Stupendo?
È il ragazzo che puoi incontrare la mattina in
un qualsiasi bar. Non è il Totti campione. E poi
è educatissimo.
Che prende Totti al bar?
Non fa mai colazione, probabilmente mangia a casa
o si ferma da qualche altra parte. Il pomeriggio
invece veniva per il "gelatino". Domandava sempre:
"Che me prendo?". E io: "E che ne so".
Che mi dice delle mogli, invece?
La moglie di Delvecchio mi è piaciuta molto. La
moglie di Batistuta è proprio come il marito.
Una presenza fissa?
I figli di Aldair. Tutto sommato, è un ambiente
familiare. È stata un'esperienza meravigliosa.
Il ricordo più bello?
L'abbraccio con Montella il giorno di Roma-Parma.
Quando ha saputo che compivamo gli anni lo stesso
giorno, il 18 giugno, mi ha voluto abbracciare.
Gli ho chiesto la maglia, ma poi loro sono andati
in ferie e io sono stata licenziata. Volendo,
potrei tornare a prendermela, ma non mi va di
scocciare più di tanto. Va bene così.
Di chi si ricorda il "solito"?
Batistuta prendeva sempre il caffè macchiato;
Tommasi, macchiato al vetro; Zago macchiato. Montella
prendeva il caffè solo il mercoledì, dopo pranzo.
Il giorno della partita, bevevano esclusivamente
acqua. Sono molto attenti e molto seguiti in questo.
Un bar anomalo.
Potevo servire coca-cola solo senza caffeina,
anche ai ragazzi della primavera. Gli alcolici
non esistevano.
Un bar speciale.
Forse lo è stato per me.
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