Antimo Vallifuoco, nel suo negozio

 

 

 

Un negozio... e perché no?

Tre anni fa grazie a un prestito d’onore concesso dalla Regione, Antimo realizza il sogno di aprire un negozio di abbigliamento, accessori e attrezzatura da surf.
Due anni fa l’inaugurazione.

L'esperienza e le conoscenze accumulate in 10 anni di surf gli hanno permesso di ottenere la fiducia necessaria per ottenere il finanziamento. E' la vera svolta della sua vita. Da ragazzo impossibile diventa uomo responsabile. Ma rimanere chiuso tra le quattro pareti è un grosso impegno per uno come lui, abituato a non rendere conto a nessuno di quello che fa.
Ed è anche un sacrificio enorme, quando l’onda chiama. A volte dire no è impossibile, ma per non lasciare il negozio chiuso Antimo cerca di farsi sostituire. Qualche volta lo aiuta sua zia, altre semplicemente, corre. Solo due o tre volte gli è capitato letteralmente di scappare per una mattina intera, “ma solo perché c’erano onde esagerate e lo sapevo” dice.

Quando le mareggiate sono al Poetto di Cagliari, diventa tutto più facile. La voglia è talmente tanta che apre gli occhi prima che suoni la sveglia, quando è ancora buio. Entra in acqua quando il sole sta albeggiando. Poi come tutte le mattine, apre il negozio alle nove, ma invece di tornare a casa per pranzo, va al mare e riapre di pomeriggio. “E’ pesante – racconta - la sera torno a casa distrutto, ma se sono sicuro che il giorno dopo ci saranno onde altrettanto belle, non ci penso su due volte e punto la sveglia”.

Il suo sogno? Assumere qualcuno per essere più libero di andare a surfare senza sensi di colpa.