
Quella della sicurezza dei cibi
è per l'Unione europea una priorità politica. E
non a caso, visti i gravissimi problemi provocati
dall'allarme diossina o dal diffondersi del morbo
'mucca pazza'. Per garantire ai cittadini europei
che nessuna di queste emergenze si ripeterà la
Comunità ha affrontato il problema, per così
dire, di petto, lanciando una maxi-riforma del
settore alimentare, dalle materie prime e i
mangimi animali fino al confezionamento dei cibi
e la loro distribuzione sul mercato.
Lo strumento? Il libro bianco sulla sicurezza
alimentare. Lo aveva promesso il presidente della
Commissione europea Romano Prodi
nel suo discorso di inizio mandato a settembre
1999. Ne ha parlato anche il Commissario David Byrne, responsabile della salute e della
tutela dei consumatori, davanti al Parlamento
europeo. Il Libro bianco sulla sicurezza
alimentare è arrivato ufficialmente il 12
gennaio 2000 e disegna l'impegno e i ritardi
della Comunità dei 15 sul tema dell'igiene e
della sicurezza dei cibi, "from farm to
table", dalla fattoria alla tavola.
Due i grandi impegni che la Commissione europea
intende prendere: creare un'Agenzia per la
sicurezza alimentare,
riordinare e completare la legislazione
comunitaria in materia
di sicurezza dei cibi.
Libro bianco sulla sicurezza alimentare
(in pdf)
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cosa
cambierà:
i progetti dell'Ue
food
Agency
la
legislazione
sistema
di controllo
schede
David Byrne
Romano
Prodi
link
direzione
salute e tutela consumatori
sito
sulla salute
(Commissione)
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