Fallita la proposta di far comprare lo stabilimento al Comune di Avola
Non ci resta che attendere

'impresa possibile'



Dopo le vicende giudiziarie che coinvolsero i soci dell'Apas e la chiusura della cooperativa, il capannone è stato abbandonato per anni. Adesso è un bene della regione Sicilia. Che andrà all’asta.

Enzo Morale, consigliere comunale, presentò un’interrogazione all'allora sindaco di Avola Elia Li Gioi nell'anno '96-'97 per mettere fine allo scempio e allo spreco di miliardi. L’idea era che il Comune lo acquistasse e provvedesse a farne il centro di raccolta e smistamento dei limoni. L'intero stabilmento dell’Apas era valutato circa un miliardo di lire.

“Ma l'amministrazione non mi diede alcuna risposta e neanche in seguito la mia richiesta è stata accolta”, racconta Morale, che aggiunge: "Ormai sembra un'ipotesi remota quella che il capannone venga acquistato dal Comune".

Secondo voci di paese, il capannone lo comprerà un imprenditore locale. Nello stabilimento in futuro si potrebbero fare passate di pomodoro. E per i limoni? Non ci resta che attendere.

Il consigliere Morale
Limoni
Un operaio al lavoro