Il paganesimo romano

 

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La datazione sulla copertina de "La Cittadella" è romana
 A OGNUNO IL SUO LARE

 Tra i vari pagani italiani molti seguono  la "via italico romana", che si ispira ai  culti latini precristiani e alle divinità  italiche. Uno dei maggiori movimenti  ha sede a Roma: è il Movimento tradizionalista romano .
 Il Movimento tradizionalista romano si  costituisce al termine di alcuni incontri  che si tengono in Sicilia tra il 1985 e il  1988. Fondatore del Movimento è  Salvatore C. Ruta, che nel 1984 dà  vita alla rivista La Cittadella. All'inizio  faceva parte del movimento anche l' Associazione Romània Quirites di Forlì,  distaccatasi nel 1998.

CULTO E RITI. Il movimento si rifà al pantheon romano: c'è Giove, padre degli uomini, che presiede tutte le altre divinità. Gli dei più importanti sono Giunone, Venere e Marte, ma ogni pagano è comunque libero di risconoscersi e venerare maggiormente una divinità piuttosto che un'altra. I riti si dividono in due tipi: privati e comunitari. Il culto privato si rivolge ai Lari, le divinità domestiche che proteggono la famiglia. In alcune case pagane c'è perfino un larario, il piccolo altare dedicato al lare venerato dalla famiglia, davanti al quale fare offerte e preghiere. Il culto comunitario avviene in alcune date fondamentali, come per esempio solstizi ed equinozi, o il 21 aprile, anno della fondazione di Roma. Si sceglie un luogo sacro e si fanno preghiere e offerte agli dei. In genere si offre incenso, piante, aromi, profumi. Il 21 aprile 2004 il movimento tradizionale romano, come fa ogni anno, ha festeggiato la fondazione di Roma ai Fori romani. (vedi
galleria fotografica)

LA COMUNITA' è organizzata in una struttura gerarchica: è suddivisa in gentes, ossia in gruppi di famiglie che si riconoscono in una delle divinità latine. Tra le gentes vengono designati alcuni rappresentanti, che andranno a formare la Curia Romnana Patrum. A capo della curia c'è un Magister, con compiti d'indirizzo dottrinale e rituale, e un Promagister, uno speciale incaricato della sorveglianza e correttezza dei riti. Per molti anni il magister è stato Salvatore Ruta, morto quattro anni fa. Guida del movimento è ora Renato Del Ponte. Oltre della Cittadella, Del Ponte si occupa della pubblicazione di un'altra rivista storica, Arthos, che si occupa di studi tradizionali.

LA DATAZIONE Il Movimento decide un Kalendarium comune, aderente al calendario romano classico, con le idi, le calende e le none. Per ogni mese ci sono delle scadenze precise, in cui pregare una divinità piuttosto che un'altra. I pagani rigettano la datazione cristiana, e datano "ab urbe condita", a partire dall'anno di fondazione di Roma (21 aprile 753 a.c.). La rivista la Cittadella, per esempio è datata con la numerazione romana. Il 2004 per i pagani è l'anno MMDCCLVII a.U.c.