Riti e invocazioni agli dei

 

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L'istituzione dle bosco di Jesolo come luogo sacro
BALLANDO ATTORNO AL FUOCO

Il bosco di Jesolo è il “luogo sacro” della Federazione pagana. Qui l’associazione, fedele al calendario pagano, festeggia equinozi e solstizi e celebra i suoi riti religiosi comunitari. “Tra poco - promette Simeoni - nel bosco sorgerà perfino un altare pagano”.
Durante la celebrazione del solstizio d’estate del 21 giugno 2003 i pagani di Iesolo si sono incontrati nel bosco di Iesolo e hanno acceso un fuoco, che è sempre al centro di ogni rito pagano “perché – spiega Simeoni – è il simbolo dell’ essere vivente, della vita, in quanto brucia espandendo se stesso”.
Il gruppo ha cominciato a ballare in girotondo intorno al fuoco, accompagnato dalla musica di tamburi e campanelle.”Col girotondo e con i suoni – continua Simeoni – si chiamano gli dei e gli Spiriti del luogo ad assistere alla manifestazione”.

Sono stati distribuiti dei pezzi di candela e dei fogli di carta, sui quali i partecipanti hanno scritto cosa nella loro vita volevano alimentare tramite quel fuoco. Fogli e pezzi di candela sono stati poi gettati nelle fiamme. Ma il momento centrale del rito è stata la declamazione dell’inno al fuoco, con il quale Simeoni ha invocato il dio. Finita la declamazione, è stato acceso dell’incenso, e il fuoco è stato diviso in due tronconi. I partecipanti sono passati fra i due fuochi: “Questo gesto – spiega Simeoni – simboleggia la fusione fra il fuoco che arde dentro di noi e il fuoco della vita che arde dentro ogni Essere”.
A fine rito, l’immancabile pic-nic con il brindisi e l’offerta del vino agli dei.

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Inno al fuoco (testo più audio)