La notte delle donne:
ancora troppe limitazioni

Flora Avagliano, 24 anni, cameriera in una
pizzeria di Salerno. Come molte ragazze ha scelto di lavorare di notte per essere indipendente e mantenersi agli studi.
Il fenomeno è ormai in aumento fra le donne, motivato da ragioni economiche e dal desiderio
di crescita professionale. Ma in alcuni casi, più
che di libera scelta si tratta di una necessità mascherata.
Ancora lontane da molti ruoli di potere, le donne
si presentano nel mercato del lavoro con titoli
di studio spesso superiori a quelli maschili, ma,
a parità di incarico, continuano a guadagnare
un 30% in meno rispetto agli uomini.
La maggior parte delle assunzioni sono a tempo determinato o si tratta di collaborazioni saltuarie che non assicurano un fisso mensile, uno stipendio garantito nel tempo.
Per scongiurare l’evenienza di restare senza lavoro e prive di reddito, lavorare di notte diventa, così, un'ulteriore occasione per mettersi alla prova.

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