| "Solo
con due lavori puoi far quadrare i conti"
Giuliano Cardamone,
34 anni, multiworker.
Di giorno rappresentante di prodotti e macchinari per i centri estetici,
di notte gestore di un american bar. Valigetta al seguito di giorno
per
poi cambiar pelle di notte.
In Italia, secondo i dati dell’Istat, ad avere un doppio lavoro
sono 6 milioni e 1/2 di persone.
Chi per necessità, chi per ambizione.
Impiegate che di notte si trasformano in cantanti di piano bar,
avvocati che nei ritagli di tempo tengono corsi di yoga, meccanici
che nei weekend shakerano cocktails. Il multijob, oggi, è
diventatioper molti uno stile di vita, pensato per crearsi una carriera
su misura, alternativa a un’altra insoddisfacente. Per altri
rappresenta ancora un mezzo faticoso per poter arrotondare lo stipendio.
Tra i vantaggi: la sicurezza di avere un’alternativa, di coltivare
una sorta di hobby retribuito. Un solo svantaggio: ottenere una
sterile stanchezza senza sbocchi.
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