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Quattro gare in uno stesso giorno Home > La gara > L'arrivo
Dopo otto chilometri Edoardo taglia il traguardo
 
"La prima volta mi ha battuto"

Mauro Gambacorta ha 47 anni, è un altro compagno di gare di Edoardo. Anche lui ha iniziato molto tempo fa. "La prima volta che abbiamo gareggiato insieme è stato nel 1978. Quella volta mi ha battuto. Ora però vinco io - dice sorridendo - ma è perché ho venti anni di meno". Hanno corso più di 20 gare insieme e per un periodo facevano aprte della stessa squadra.

"Agli inizi della carriera ho visto Edoardo correre anche due gare al giorno". Sebastiano Falato è un amico di vecchia data del sarto-corridore. Parla a fatica, Riprendendo fiato, dopo la conclusione della sua corsa, vicino al traguardo. "Nel '78 - continua - l'ho incontrato a Torpignattara, in una gara alla quale ho partecipato anche io. Il pomeriggio dello stesso giorno sono andato a una festa di quartiere a Torre Angela, un quartiere alla periferia di Roma, e lì l'ho visto che correva un'altra corsa". Ma non è il record. Nel 1980 Edoardo ha corso quattro gare nello stesso giorno. La prima a piazza Bologna alle nove di mattina: nove chilometri: è arrivato primo della sua categoria. Due ore dopo, alle undici, ha corso una campestre di 8 chilometri sulla via Portuense. Nel pomeriggio, alle quattro è andato a Pomezia e lì ha corso 8 chilometri su strada arrivando secondo assoluto. In notturna, alle otto, ha concluso la giornata correndo i 5 mila metri in pista. "Correva più di chiunque altro - dice Falato - per tutti quelli dell'ambiente, i maratoneti che si ritrovano nelle gare agonistiche a Roma, lui è Giacchetta. Lo chiamiamo così perché si allena portando le giacche di corsa per tutta la città. La prima volta volta che abbiamo corso insieme è stato nel 1977, io avevo tredici anni. Ci incontravamo anche due volte a settimana".

Da lontano intanto si vede un gruppo di corridori. Tra di loro c'è il pettorale numero 663. Si avvicina, si vede la testa con i capelli bianchi di Giacchetta che avanza e che diventa sempre più grande. Le ultime falcate, gli ultimi passi e taglia il traguardo.

Vicino all'altoparlante che scandisce ad alta voce i nomi e i numeri degli atleti si crea un gruppo di corridori che riprendono fiato. E' già attivo il punto di ristoro, dove gli atleti possono bere the caldo. Ci sono altri compagni di vecchia data di Edoardo, corridori che gareggiavano nella sua stessa squadra o che lo conoscono dai suoi esordi.