Priem dalle costruzione dell’oleodotto che collega i pozzi al Centro oli di Viggiano e questo alla raffineria di Taranto, il petrolio veniva trasportato con delle autobotti. I diversi incidentio che si sono verificati sono legati alle cattive condizioni delle starde lucane. Ulteriori rischi sono poi connessi agli impianti di gestione. Si sono verificate infatti degli incidenti sia sui pozzi che all’interno dell’impianto dell’Eni dovuti a mal funzionamenti o rotture.