Giornalisti “zaino in spalla”
di
Alessio Sgherza - Pubblicato il
13/02/2003
Ovvero “backpack journalist”. La traduzione letterale dall’inglese non rende bene l’idea ma il concetto è chiaro: sono i giornalisti capaci di utilizzare indifferentemente tutti i media a disposizione e di confezionare da soli un prodotto giornalistico completo e pronto per essere pubblicato. Sembra l’identikit degli allievi della scuola di giornalismo di Urbino. Ma non è questo il punto. Jane Stevens, sulla Online Journalism Review, racconta in un lungo articolo la sua esperienza, immagina gli scenari futuri e proclama con ottimismo: “I backpack journalist, nei prossimi anni, non saranno solo la regola: saranno loro a dettare le regole”. Negli Stati Uniti è un orizzonte verosimile. E in Italia? (M.)