Caso di scuola sulla liceità di riarrangiare il materiale di un collaboratore su un giornale. In particolare del commento sulla guerra all’Iraq di un autorevole scrittore, come l’israeliano Amos Oz. Oggi lo stesso scritto appare sulNew York Times, e sul Corriere della Sera. Il contenuto è lo stesso, ma il Corsera lo fa cominciare in prima con le critiche agli Stati Uniti (e titola: “L’errore dell’America”), il NYT con le critiche alle recenti manifestazioni (titolo: “I manifestanti: hanno ragione per le ragioni sbagliate”). I contenuti complessivi sono identici, ma uno ne ha invertito l’ordine. Un problema analogo (accuse di tagli impropri su un lungo pezzo acquistato dal NYT), è stato sollevato nei giorni scorsi anche nei confronti diRepubblica dal blog Camillo di Christian Rocca (Il Foglio). (T)
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