Un consiglio per quanti discutono di etica, tecnica professionale ecc. (vedi post qui sotto). Gli italiani – per semplificare – parlano di “giornalismo anglosassone” e gli attribuiscono vizi e virtù univoche. Beh, io sostengo che in quanto tale non esiste.
Anche sulla vexata quaestiodei “fatti” e delle “opinioni”, i giornalisti veramente anglosassoni non la pensano tutti allo stesso modo. In Inghilterra per esempio tutti i giornali – quale più, quale meno – hanno un taglio politico molto netto: un articolo dal Medio Oriente su The Independent non sfigurerebbe su Repubblica (anzi spesso ci va).
La situazione americana è un po’ diversa (benché differenziata al suo interno). Dunque, suggerisco, piantiamola almeno tra noi di esprimerci per luoghi comuni — ma non di parlare di scelte etiche! (T)