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Servizi di iniziativa

di    -    Pubblicato il 21/11/2007                 

Dall’argomento, all’idea – Elementi costitutivi – Struttura

Dall’argomento all’idea

“La cosa più importante in un servizio è trovare l’idea centrale. Non basta avere un argomento, devi trovare l’idea o il concetto all’interno di quell’argomento. Quando avete trovato l’idea o il filo da seguire, tutte le altre cose: aneddoti, immagini e citazioni, sono perle che si allineano su quel filo. Il filo può anche apparire poca cosa, le perle possono sembrare molto brillanti, ma è sempre il filo che fa la collana”.

Thomas Boswell, The Washington Post

Occorre trovare un “taglio”, un’angolazione precisa

Di conseguenza – ridurre grandi quantità di informazioni a una quantità utilizzabile.

Come scorprire se avete “l’idea”: raccontate la storia ad alta voce a qualcuno. Se avete qualcosa da raccontare, avete la storia, altrimenti no.

Elementi costitutivi

  • “Show don’t tell”: perché dire che una persona è “amichevole” se puoi raccontare che va su e giù per la strada sorridendo a tutti?
  • Sollecita i “sensi” dei tuoi lettori: vista, udito, olfatto, gusto, tatto. La stanza era troppo calda? Cosa sembrava ad ascoltarlo? Si sentiva l’odore di cucinato dal corridoio? La persona parlava lentamente e con attenzione o rapidamente e con sicurezza?
  • Ricordati che stai raccontando una storia: vuole dire personaggi, scene e azione. Chi c’è? Come appaiono? Che dicono e che fanno? Come appare il luogo?
  • Dialogo, una forma di azione: il dialogo fa avanzare la narrazione, le citazioni possono rallentarla.
  • Le citazioni vanno meritate: i virgolettati devono essere interessanti ed efficaci, cose che la fonte può dire meglio di come puoi dirle tu.
    E’ inutile virgolettare gente che cita dei dati o dei fatti (“Martedì sera si riunisce il consiglio di quartiere per decidere cosa fare della discarica”). Usate il virgolettato per le opinioni o – specialmente – le esperienze delle vostre fonti (“Se i titolari non si faranno vedere, vorrà dire che hanno qualcosa da nascondere”, dice XY, presidente del comitato. … oppure: “L’ultima volta che ce ne siamo occupati, sono svenuta per la puzza e mi sono risvegliata in ospedale”, dice ZW)…. “Let your sources tell the story”…
  • Usa analogie, paragoni: descrivi una cosa, una persona, un luogo paragonando a qualcosa di cui il tuo lettore abbia esperienza (“una superficie due volte quella della Lombardia”).
  • Assicurati di conoscere “il nome del cane”: scava alla ricerca di elementi concreti e specifici, particolari che richiamano i sensi.
  • Fai attenzione ai nomi: nomi interessanti attirano lo scrittore e il lettore
  • Cerca immagini originali: respingi le frasi fatte e scontate e la “creatività di primo livello”
  • Sappi quando avanzare e quando arretrare: quando l’argomento è molto serio, tieni i toni bassi; quando è lieve, esagerate.
  • Costruisci il tuo lavoro intorno a una domanda: le buone storie sono costruite intorno a delle domande cui l’azione trova risposta.
  • Raccogli informazioni e scrivi per “scene”: poi allineale in una sequenza significativa
  • Scrivi puntando alla conclusione: aiuta il lettore a “chiudere il circolo” della narrazione
  • Sì agli archetipi, no agli stereotipi: usa simboli sottili, non cembali fracassoni.
  • Riassumendo:
    • Personaggi
    • Scene
    • Dialoghi
    • Buone citazioni
    • Esperienze (proprie o dei soggetti)
    • Descrizioni (di cose, luoghi, persone)
    • Dettagli, particolari
    • Dati
    • Contesto/Background
    • Esempi/Paragoni

Organizzazione del lavoro:

  • Fate “i compiti” con molto anticipo: preparati per l’inatteso
  • Tieni anche i ritagli: per i progetti a lungo termine anche le cose che altri butterebbero potrebbero essere utili.
  • Spezza in parti i progetti a lungo termine: poi riassembla il tutto intorno a un significato

Struttura

  • Lead ambientale: di solito non spiega tutto, crea l’atmosfera
  • Il “nut graph”: detto anche il paragrafo del “…e allora?”. Deve essere abbastanza in alto, idealmente al terzo-quarto paragrafo. “Perché scrivo questo e perché ritengo che il lettore debba leggerlo? In quale modo questa storia tocca il lettore?”… Se non tocca il lettore, forse è una storia che non va scritta. (La “Tecnica Blundell”)
  • http://oonyeoh.squarespace.com/guide-to-feature-writing/
    http://www.freep.com/legacy/jobspage/academy/blundell.htm
  • Ev. backround
  • Citazione
  • Transizione
  • Citazione
  • Transizione
  • Ecc.
  • Finale: chiude il circolo della storia > torna all’episodio iniziale e/o usa una citazione forte.

Links

Poynter – Feature Story: http://www.poynter.org/content/content_view.asp?id=67829

Poynter – Fifty Writing Tools: http://www.poynter.org/column.asp?id=78&aid=103943

Edward Murrow da Buchenwald: http://www.kataweb.it/multimedia/media/102085

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