Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

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IFG, il biennio chiude alla grande: 30 inchieste individuali per raccontare l’Italia

di    -    Pubblicato il 28/04/2010                 
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Gli allievi del biennio 2008/2010 concludono il loro percorso all’Istituto per la formazione al Giornalismo. Dopo 18 mesi lasciano Urbino e la Scuola in via della Stazione. Ma il praticantato (che li prepara all’esame di Stato) non è ancora concluso. Nel fine settimana si trasferiranno altrove per gli stage, che li vedranno impegnati nelle redazioni di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna e altre città italiane, dove contribuiranno ogni giorno alla realizzazione di tiggì, radiogiornali, quotidiani e siti web d’informazione. Ma, mentre preparano l’ultimo numero del Ducato, pubblicano i loro “lavori di fine corso”: si tratta di servizi e inchieste cui si sono dedicati per tutto il secondo anno di scuola.

Ognuno di loro ha così unito al lavoro più tipicamente giornalistico anche le fondamentali conoscenze tecniche necessarie a dar vita ad un prodotto editoriale completo. Si tratta di lavori realizzati singolarmente: inchieste, storie, ritratti di personaggi o problematiche, raccontati su media differenti (così ripartiti: tre radiofonici, otto televisivi, 12 di carta stampata e sette multimediali), ma tutti alla fine pubblicati anche sul web.

Si va, per esempio, dalle testimonianze degli ebrei deportati dal ghetto di Roma verso i campi di sterminio nazisti nel 1943, a un’inchiesta sulla destinazione delle case cantoniere dismesse in Emilia-Romagna passando dalle storie dei cartoneros, che sopravvivono sulle strade argentine raccogliendo cartoni e per le storie dei clandestini che sbarcano al porto di Ancona.  Eccoli qui di seguito:

Lavori di fine corso radiofonici

Lavori di fine corso televisivi

Lavori di fine corso a stampa

icona giornali

Lavori di fine corso multimediali

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