URBINO – Mostre, un concerto e negozi aperti nel centro storico: Urbino festeggerà così il giorno del centocinquantesimo compleanno d’Italia.
Si comincerà alle 17 del 17, con un’esposizione di oggetti e documenti risalenti agli anni 1860-1861 al palazzo del Collegio Raffaello, illuminato a tricolore per l’occasione. L’Accademia Raffaello esporrà una scultura inedita raffigurante “Giuseppe Garibaldi all’Aspromonte”, realizzata da Giovanni Battista Tassara, un artista garibaldino che partecipò al moto insurrezionale del 1857 e alla spedizione dei Mille. La statuetta in scagliola già visibile in Via Raffaello, restarà in esposizione per tutta la giornata dei festeggiamenti. Alle 18 l’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino celebrerà l’Unità d’Italia con un concerto nella Sala Raffaello.
Se nella città ducale gli eventi organizzati dureranno un pomeriggio, Fermignano si prepara a fare le cose in pompa magna: Il 16 marzo alle 11 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Italiani delle Marche – Italiani nelle Marche. Momenti e figure: da Terenzio Mamiani a Lorenzo Valerio” al Museo dell’Architettura. L’esposizione durerà fino al 15 maggio e presenterà una serie di documenti e litografie legate ai personaggi -marchigiani e forestieri- che coinvolsero il territorio nella lotta risorgimentale. Sempre il 16 è in programma un vero e proprio “veglione” che prevede una “cena tricolore” al Salone comunale in via Mazzini, seguita dal “Gran Ballo dell’Unità d’Italia” in costume ottocentesco e una “notte tricolore” nelle vie del centro storico con animazione, musica e shopping. Numerose altre iniziative sono state organizzate dal Comune nelle settimane seguenti, manifestazioni artistiche e progetti didattico-scolastici che concluderanno l’omaggio all’Italia unita il 22 maggio.
Immancabile, come a ogni celebrazione che si rispetti, la speculazione sui simboli della festa: si va dai tre euro per una coccardina agli otto euro per un tricolore di dimensioni standard. Un bel business, non c’è che dire.