Il magazine tv della scuola di giornalismo di Urbino.
In questo numero
– Falcone, il simbolo
A 19 anni dalla strage di Capaci Giovanni Falcone resta un simbolo della lotta alla
mafia anche per chi il 23 maggio 1992 non era ancora nato. Fano ha ricordato il
giudice con una fiaccolata.
(di Silvia Baldini, Domenico A. Mascialino, Valerio Mammone)
– Cadono a pezzi
I furti e il degrado ai collegi universitari di Urbino. Gli studenti denunciano l’incuria
dei loro alloggi e noi siamo andati a vedere cosa c’è di vero
(di Maria Sara Bertuccioli, Maria Sara Farci)
– Via quel cartellone
Una donna nuda, sovrappeso e con una bilancia in mezzo alle gambe. Polemiche a Pesaro per un manifesto che pubblicizza una dieta dimagrante. C’è chi parla di offesa
alle donne e chi dice che alla fine ci si lamenta solo perché la modella è grassa.
(di Gloria Bagnariol, Nadia Ferrigo, Giorgia Grifoni)
– Non mi sposo più
E dopo il calo dei matrimoni: in italia non si sposa più nessuno e Urbino non fa eccezione. O meglio, di eccezione almeno una ne abbiamo trovata.
(di Stefania Carboni, Antonio Siragusa)
– Non ho l’età
Ducato Tv si conclude con lo sport, anche se questa volta non parliamo di giovani campioni. Giuseppe Ottaviani, 95 anni, di Fossombrone, è un uomo che vale due record. Quello dell’età e quello nel lancio del disco, dove ha battuto il primato mondiale nella sua categoria.
(di Massimiliano Cocchi, Dino Collazzo)