Scendono a 20 milioni di euro i trasferimenti statali alla regione, rispetto ai 220 del 2011. La Giunta regionale ha dato il via alle discussioni con le parti sociali, economiche e sindacali per redigere “un bilancio di previsione di estremo rigore, dove le risorse verranno assorbite, quasi interamente, dalle spese obbligatorie.”
Il documento dovrà essere presentato all’Assemblea legislativa a fine novembre e approvato entro la fine dell’anno. In tempo per ulteriori brutte sorprese perché a questi tagli potrebbero aggiungersi anche le restrizioni che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi mesi per mettere al sicuro i conti dello Stato come richiesto dall’Europa. Il nuovo governo guidato da Mario Monti si metterà subito al lavoro e un’altra doccia fredda potrebbe cadere sulle Regioni.
Bruxelles però potrebbe essere anche portatrice di buone notizie: secondo la Giunta l’unica via percorribile è proprio quella del confronto con l’Unione Europea per “intercettare finanziamenti” che potrebbero offrire un po’ di respiro alle casse di Ancona.