URBINO – Non siamo ancora tornati ai tempi d’oro, comunque quest’anno nell’Ateneo urbinate il numero degli immatricolati è cresciuto del 10,5 per cento rispetto al 2010/11. Qualcuno ha scelto Urbino perché è vicina a casa, altri hanno seguito il consiglio di amici o sono rimasti affascinati dalla bellezza della città. Tanti sono qui solo di passaggio, in attesa di un nuovo esame d’ammissione in altri atenei. Per i corridoi delle facoltà abbiamo incontrato i nuovi iscritti alle prese con il loro primo esame e gli abbiamo chiesto cosa li ha spinti a scegliere la città ducale.
“Sono venuto a Urbino perchè non sono riuscito a entrare nella facoltà di Fisioterapia, a Pisa. I miei fratelli hanno studiato qua e mi hanno detto che per loro è stata una bella esperienza. Allora ho pensato di iscrivermi a Scienze motorie per fare qualche esame che mi potrebbero abbonare l’anno prossimo”.
“Sono venuto una volta qui in gita scolastica alle superiori e sono rimasto impressionato da questa piccola città universitaria, anche se una volta rrivato qua mi sono accorto che gli studenti sono trattati un po’ male. Per esempio io vivo in Sogesta e i collegamenti sono pessimi. Ora hanno aumentato pure il prezzo dell’abbonamento per l’autobus: stanno facendo tutte manovre per limitare la nostra permanenza qua”.
“Ho scelto di rimanere a Urbino perché mi sembrava stupido andare in un’altra città quando ho l’università sotto casa. Poi comunque è una buona facoltà e sono contenta della scelta che ho fatto”.
“Per cambiare aria, scienze motorie c’è anche a Rimini ma era troppo vicino a casa. Qua sei autonomo sei in casa da solo, me ne hanno parlato alcuni amici, mi sono informato meglio ed è interessante”
“Sono venuta a Urbino perché ho fallito il test di medicina a Bologna e, siccome ho sempre fatto sport, ho deciso di approfittare di quest’anno per studiare materie che mi potranno servire anche l’anno prossimo, se riuscirò a entrare in medicina. Mi dispiacerà moltissimo andarmene, però bisogna pensare anche al proprio futuro e scienze motorie non è che ti garantisca un futuro stabile”.
“Ho scelto Urbino perché era vicino casa. Me l’hanno consigliata i professori durante la settimana di orientamento e sono contenta dell’esperienza che sto facendo”.