URBINO – “L’aula studio dell’Ersu era un servizio in più, ora la struttura ha una destinazione diversa. E’ l’Università che se ne dovrebbe occupare”. E’ questa, in sintesi, la risposta del presidente dell’Ersu, Giancarlo Sacchi, al presidio permanente degli studenti per la riapertura della sala del collegio Internazionale. Gli universitari chiedono che l’aula sia aperta tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 24,00 e hanno presentato le loro istanze all’ERSU.
“Convocheremo il Consiglio d’Amministrazione Ersu nei prossimi giorni – ha detto Sacchi – fermo restando che le aule studio dovrebbero essere competenza dell’Università. Noi se mai davamo un servizio in più. Il progetto del collegio è orientato allo sviluppo internazionale. Non ha senso che la struttura sia utilizzata in maniera promiscua sia come aula studio che come sala convegni. Se l’Università volesse, di sale studio ne troverebbe 10 000. L’ospitalità del Collegio Internazionale (i ricavi) ha permesso di assegnare tutte le borse di studio in un momento critico come quello attuale. Oggi la struttura è sfruttata solo parzialmente, ci dovrebbero essere molti più convegni”.