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La neve non si ferma: è emergenza tetti

di    -    Pubblicato il 5/02/2012                 
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di Paola Rosa Adragna, Valentina Bicchiarelli e  Stefania Carboni

Il tetto crollato in via Budassi

URBINO – Giornata impegnativa quella di oggi a Urbino per vigili del fuoco, protezione civile, volontari ed esercito. Al quinto giorno di precipitazioni nevose, molti sono stati i danni causati dalla neve e numerosi gli interventi di soccorso.

Rimane sempre attiva l’Unità di Crisi, tel. 0722 309717/ 718. Per gravi emergenze telefonare ai Vigili del fuoco al 115 o al 118.

Secondo la protezione civile, in tutto il territorio comunale, sono undici le famiglie rimaste isolate. Le persone che non riescono a muoversi dalle loro abitazioni sono nelle località di: San Marino di Canavaccio, Falco, San Marino, via del Cardellino (zona San Cipriano), strada provinciale Montefabbri, Castelboccione (zona Trasanni), Montepolo (zona Canavaccio), Inaserino (zona Gadana), via Montepallotta, Monteavorio e zona Pieve di Cagna.
Tra queste, tre famiglie in zona Canavaccio hanno segnalato la mancanza di generi alimentari e acqua. Poi una donna incinta e un malato di cuore hanno chiesto un intervento per assistenza sanitaria in località Fontespino. Queste le emergenze che la protezione civile sta monitorando e che riceveranno il primo intervento in mattinata. Inoltre il centro coordinamento ha indicato all’Enel dieci famiglie rimaste senza corrente elettrica.

Questa mattina presto è crollato un tetto in via Budassi, per il peso della neve accumulata. Riccardo Veterani, l’inquilino dell’appartamento al civico 13, attiguo al Cinema Ducale, è stato evacuato dai vigili, che hanno dichiarato l’inagibilità totale dell’appartamento. “Ho sentito scricchiolii per tutta la notte”, ha detto Veterani. Il tetto è crollato sopra un solaio poco stabile che non sarà in grado di reggerne il peso ancora per molto tempo.

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Nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno transennato via dell’Orso, nel centro storico, per il pericolo che un lastrone di ghiaccio potesse cadere da un tetto. I pompieri hanno poi effettuato un sopralluogo alla Casa della Studentessa, nella vicina via Cesare Battisti, per accertare la sicurezza dell’edificio.

militari del 28° reggimento di Pavia di Pesaro, arrivati ieri in città,  hanno invece liberato la casa di un donna di 101 anni in via della Stazione dopo che lo spazzaneve aveva ricoperto l’ingresso della sua abitazione impedendole di uscire.

In mattinata i soldati sono intervenuti anche a Pieve di Cagna, a 14 km dal centro, per aiutare un’altra signora che era rimasta completamente isolata e senza più viveri. La squadra è andata prima al supermercato per comprare il cibo poi le ha liberato il giardino invaso dalla neve.

Resta comunque preoccupato il sindaco, Franco Corbucci: “Rimangono critiche le zone di campagna. Va meglio intorno al centro, dove siamo riusciti a tenere libere le strade principali e alcune secondarie”.

SENZA SOSTA – Una giornata arrivata dopo una lunga notte di lavoro. Nella serata tra sabato e domenica infatti sono stati circa una trentina gli interventi per rimuovere rami e alberi che hanno invaso le strada o per aiutare chi si è trovato in difficoltà alla guida. Sul posto, con turni raddoppiati, sono all’opera 17 unità più due a bordo di mezzi speciali.

“Ora si stanno moltiplicando le segnalazioni e le richieste di verifica dei tetti e capannoni che iniziano a scricchiolare. Diversi cittadini al centro storico hanno chiamato per chiedere dei controlli. Consiglio ai privati di iniziare a puntellare e verificare lo stato del proprio tetto di casa”, ha avvertito Claudio Ovarelli, a capo del comando di Urbino.

ELETTRICITA’ – Non solo le forze dell’ordine, ma anche i tecnici dell’Enel hanno lavorato senza sosta per ripristinare la corrente nelle zone colpite dal black-out. Ancora senza elettricità Via San BartoloVia Pentiere, alcune case di Trasanni e, dopo un riallaccio momentaneo in mattinata, Via PelliparioVia Giro dei debitori. “Tra stanotte e domattina – dice Claudio Ovarelli – i tecnici dovrebbero risolvere i problemi, nella speranza che non cadano altri rami”.

LA MAPPA DELLE ZONE ANCORA SENZA ELETTRICITA’

COLLEGI – Situazione critica anche ai collegi, soprattutto al campus scientifico Sogesta. La struttura presenta cedimenti notevoli e gli studenti hanno paura. Meno problemi invece nelle altre residenze universitarie.

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BLOCCATI A PALLINO – Resta ancora isolata una coppia con una bambina di 2 anni nella frazione di Pallino, in località Ca’ Vernaccia, in fondo a una strada di campagna. Alcuni vicini di casa sono riusciti però a raggiungere l’abitazione e a portare delle provviste. Impresa non riuscita ai soccorsi, a causa delle continue richieste di aiuto provenienti da tutto il territorio alla Protezione civile e ai vigili del fuoco che hanno rallentato gli interventi.

Il sindaco di Fermignano con alcuni volontari nella sala operativa per la gestione dell'emergenza

FERMIGNANO – Anche nel comune limitrofo i soccorsi non si sono fermati. Il sindaco Giorgio Cancellieri, insieme alla Protezione civile, ha aiutato porta a porta gli anziani bloccati in casa da quasi una settimana. “Questa situazione – fa dei danni Cancellieri – ci costerà dai 30 ai 50 mila euro”. Erano 30 i volontari impegnati nelle operazioni di intervento. Armati di elenco dell’anagrafe, hanno chiamato tutti i cittadini delle zone intorno al centro.

Da giovedì manca la corrente in zona Capaino. In zona Callozzo Pagino è tornata la corrente dopo due giorni. In centro intanto, la palestra della scuola Bramante è pronta ad accogliere eventuali famiglie sfollate. Le attività commerciali – bar e supermercati –  sono aperte, anche se non ricevono rifornimenti da giorni.

Situazione pericolosa anche per il bestiame. La Protezione civile ha cercato di raggiungere la zona di Monte Pietralata con un caterpillar D40, per prestare soccorso a una sessantina di cavalli rimasti isolati per giorni. A causa della quantità di neve sul terreno, ma soprattutto dell’oscurità e di una bufera di neve, neanche il caterpillar è riuscito però a raggiungere la stalla. Tutte le operazioni sono rinviate a domani mattina. In zona Sagrata Vallenuova, invece, è caduto  il tetto di una stalla. Spostate anche una sessantina di mucche.

PEGLIO, SOLIDARIETA’ E WEB – Nel paese del Montefeltro sommerso da due metri di neve, per aiutare i cittadini bloccati, tra cui in disabile di 60 anni, il sindaco si è mobilitato in prima persona e anche i social network si sono rivelati utili.

MALTEMPO NON-STOP – Nevicate di moderata intensità continueranno fino a domani notte quando le condizioni meteo peggioreranno ulteriormente: da martedì sono previste nevicate abbondanti e vento forte. Solo mercoledì pomeriggio il tempo migliorerà: smette di nevicare e la sera potrebbe anche arrivare il sereno, anche se le temperature rimangono sotto lo zero.

Tanta neve attesa nei prossimi giorni che va quindi ad accumularsi con gli altri 20 centimetri caduti oggi. Il manto nevoso a Urbino si è assestato tra i 140 cm a Urbino centro fino ai 200 cm nelle zone più in alto, come alle Cesane. Queste le misurazioni del metereologo Francesco Cangiotti, responsabile di PesaroUrbinoMeteo.it. L’altezza della neve al suolo è infatti irregolare ma registra cifre record sia nelle zone più basse, sia in quelle ad altitudine più elevata. Un record che stacca anche i 100 cm circa registrati nel 1956. Ieri la minima era -6°, oggi circa -4°, ma con punte molto più basse..

DIRETTA  – Per monitorare l’emergenza neve, il giornalista Luca Moriconi, inviato a Urbino, sarà in diretta da Borgo Mercatale domani mattina alle 7.30 in collegamento con Buongiorno Regione, trasmesso su Rai3. I mezzi Rai, in città da ieri notte e fuori uso a causa del gelo per buona parte della giornata, sono stati risistemati permettendo i collegamenti delle 19 con le testate nazionali dell’emittente televisiva.

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Un commento to “La neve non si ferma: è emergenza tetti”

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