di Martina Ilari e Doriana Leonardo
URBINO – Un chilometro di cammino completamente innevato prima di arrivare a casa e alberi caduti in strada tranciando fili elettrici. E’ lo scenario che si apre in località Sbragia, poco distante da Pieve di Cagna. Le famiglie che vivono in questa zona sono isolate dall’inizio della nevicata, niente telefono né internet.
“Abbiamo lasciato le macchine a un chilometro da casa – dice al cellulare Anna Ferrandes – per raggiungerle dobbiamo camminare a piedi spalando la neve e aprendoci dei varchi. Impieghiamo almeno un’ora e mezza, la strada non è stata pulita e in più dobbiamo scavalcare gli alberi che si sono abbattuti”.
Con enormi sacrifici, dunque, riescono a uscire per fare la spesa, “anche se – continua Anna – mio marito ieri si è dovuto chinare a quattro zampe con le buste in mano per passare sotto gli alberi e arrivare a casa”.
A preoccupare le famiglie è lo stato dei tetti. Si tratta per lo più di vecchi costruzioni con coperture che potrebbero non reggere il peso della neve. “Oggi siamo riusciti ad alleggerire una parte del tetto con una scopa – fa sapere la signora Ferrandes – ma non ce la siamo sentita di continuare. E’ troppo pericoloso”.
Si sono rivolti al Comune, che però ha altri casi più urgenti da risolvere. “Quando ho chiamato – continua Anna – il funzionario mi ha detto di farmi risentire se la situazione fosse peggiorata. Fortuna che non c’è alcuna urgenza e che in famiglia stiamo tutti bene. Altrimenti sarebbe stato un bel problema”.