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Chateau d’Ax: continua l’avventura, ma che rabbia giocare senza pubblico

di    -    Pubblicato il 8/02/2012                 
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Gli spalti vuoti del Palamondolce

URBINO – Solo We will rock you dei Queen rompe il silenzio durante i time out, le voci delle ragazze  rimbombano nel palazzetto vuoto e  alla fine manca solo il classico boato del Palamondolce. La Chateau d’Ax batte 3-1 le tedesche dello Smart Allianz Stoccarda e conquista la semifinale di Coppa Cev, ma lo fa senza prendersi l’abbraccio dei propri tifosi.

Loro avrebbero voluto dare il solito sostegno alle ragazze, invece, mentre la Federazione internazionale ha costretto le ragazze a giocare (pena una multa di 30mila euro), il prefetto ha deciso per l’incontro a porte chiuse. Nessun problema per gli spalti,  meglio però evitare un afflusso eccessivo verso il palazzetto. In effetti lasciare l’auto è un’impresa nonostante le poche vetture, tutti i parcheggi sono occupati da montagne di neve. Così anche se Urbino è coperta dalla neve e qualcuno è ancora senza luce e riscaldamento la Coppa Cev non si ferma. E le ragazze fanno il loro dovere.

LA PARTITA

La Chateau d’ax, forte della vittoria per 3-0 in Germania,  deve giocare d’attesa; forzare i ritmi tocca alle avversarie che  portano a casa il primo set 25-23 . Nel secondo Urbino si scioglie e riporta subito la parità grazie a una super Valentina Tirozzi.

Tutto il divario tecnico fra le due squadre viene fuori nel quarto set: Urbino non molla più uno scambio e le tedesche fanno una fatica tremenda a mettere giù palloni; la Chateau d’Ax invece gioca in scioltezza e il 25-14 finale parla chiaro. Nel quarto set si gioca punto a punto fino a metà set, ma alla fine è  25-19 per Urbino.

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