URBINO – Dopo la neve, la prossima emergenza sarà il rischio idrogeologico, su un territorio fragile e già dissestato. Per non arrivare impreparati, è necessario pianificare una prevenzione già da adesso. E’ l’allarme lanciato dal Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, Enrico Gennari, che afferma: “Occorre investire nella prevenzione e nella programmazione utilizzando strumenti che sono già a nostra disposizione, che i geologi ben conoscono ma che sono inutilizzati o sotto utilizzati, nella pianificazione urbanistica e nei piani di protezione civile, senza arrivare a intervenire solo e sempre nell’emergenza”. Dalle estati torride a gelo e neve improvvisi, le criticità climatiche sono diventate una costante del nostro clima -sostengono i Geologi delle Marche- per questo non vanno trattate come emergenze ma prevenute con adeguati investimenti e un efficace coordinamento nazionale.