di Stefania Bernardini
URBINO – Si sono organizzati su Facebook, hanno creato il gruppo Spalatori Volontari Urbino e, pala in mano, sono partiti alla ricerca di porte da liberare. Sono circa una ventina di ragazzi, alcuni si sono incontrati in Piazza della Repubblica alle 16.00, altri sono andati in giro in altre zone della città e hanno iniziato a spalare nelle stradine bloccate.
“Lo stiamo facendo prevalentemente per aiutare gli anziani – dice uno dei volontari – ma il problema è che spesso quando bussiamo non aprono la porta e quindi non interveniamo perché non sappiamo se in quella casa abita effettivamente qualcuno”.
Gli spalatori sono prevalentemente studenti e da questo pomeriggio stanno girando per la città per smantellare i blocchi di neve che bloccano le strade.
“In cambio ogni tanto qualcuno ci offre un caffè” racconta Mario Ottella, uno studente che insieme ad altri due amici, Vincenzo Mormile e Roberto Puorro, in due ore ha liberato già tre case in zona ospedale.
“Alcune abitazioni bloccate sono state segnalate direttamente nel gruppo, altre le troviamo camminando per le strade – continua Mario – noi non siamo andati in centro perché ci sembrava giusto dividerci e andare anche in altre zone della città”. Il gruppo dei “tres desperados”, come si fanno chiamare, sta lavorando in zona ospedale e Roberto spiega: “Quando vediamo una casa bloccata spaliamo o se vediamo qualcuno oppure se riusciamo a raggiungere il campanello suoniamo per chiedere se serve una mano”.
Come è successo a Gisalberto Vella che, mentre tentava di togliere i due metri di neve davanti la casa della cugina, è stato visto dai tre volontari ed è stato aiutato a rimuovere tutto in poco tempo. Il suo commento: “Per fortuna sono arrivati loro, altrimenti sarei rimasto sotto la neve ancora per un paio d’ore prima di pulire tutto”.