URBINO – Una delle protesi all’anca realizzate dalla Depuy, e impiantate su un paziente all’ospedale di Urbino, è stata sostituita questa mattina, con un intervento chirurgico. Le protesi della ditta francese sono sotto accusa perché costruite con materiali tossici. L’intervento è stato effettuato all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” ed è il primo caso di sostituzione di una di queste protesi impiantata nel nosocomio urbinate. Il primario di Ortopedia e traumatologia, Pierangelo De Simoni ha spiegato: “E’ stato revisionato un impianto che rientrava tra quelli incriminati, un intervento programmato da tempo”. Il medico, che ieri aveva invitato “a non fare inutili allarmismi, perché i pazienti sono continuamente monitorati”, ha aggiunto che “si tratta finora dell’unico caso di sostituzione dell’impianto nella struttura ospedaliera”. Sono 13 in tutto le protesi sospette acquistate dall’ospedale di Urbino, di cui 10 impiantate fra il 2004 e il 2006.