URBINO – Ha mosso ieri il primo passo il cammino verso una vera e propria “Cittadella dello sport” di Urbino. L’Università ha sottoscritto un accordo di intenti con l’Arcidiocesi e il Comune perchè entro un anno e mezzo si possa realizzare la nuova sede della facoltà di Scienze motorie nei pressi della “Buca”, alle spalle della chiesa dell’Annunziata.
Oggi quasi 2000 studenti si ammassano in aule che faticano a ospitarli, si barcamenano tra l’ex centro Sogesta, la sede di via Oddi e il Centro Studi al Sasso: “Dopo anni alla ricerca di un’area adeguata – dice il prorettore Vilberto Stocchi, delegato allo sviluppo e relazioni esterne – Abbiamo trovato il luogo ideale, vicino al campo sportivo, al palazzetto “Mondolce” e alla piscina universitaria: su circa 8000 metri quadrati saranno concentrati tutti i servizi sportivi e didattici a uso non solo degli studenti di Scienze Motorie, ma di tutta la città”.
A spostarsi nella futura Cittadella dello Sport sarà anche l’Istituto di Ricerca del Sasso: “Un investimento che era stato di 12 miliardi di lire – ricorda il professor Stocchi – Un polo d’eccellenza nella ricerca su cui l’Ateneo punta molto e che ci fa piazzare in cima alle classifiche Censis sulla qualità delle università italiane“.
Ora la palla è nelle mani dei tecnici che nell’arco del prossimo anno e mezzo dovranno redigere il progetto sulla base delle esigenze particolari per le attività didattiche applicate a quelle sportive: “Sarebbe riduttivo parlare di nuove palestre – aggiunge il professor Stocchi – I campi per il basket o il volley sono per noi laboratori tecnologicamente avanzati per lo studio della meccanica del movimento, ‘palestre intelligenti’ dentro le quali lo studente è messo nelle condizioni di perfezionare il gesto tecnico che gli viene richiesto e quindi gode di una didattica più efficace”.
Soddisfatti per la firma che apre la strada alla nuova sede di Scienze motorie anche i rappresentanti degli studenti Agnese Sabatino e Daniele Marzano dell’associazione Cuspide: “Abbiamo sempre sollevato i disagi di chi frequenta le lezioni della nostra facoltà: speriamo ora – aggiungono – che non ci siano intoppi burocratici”.
Individuata l’area per la Cittadella dello Sport, la strada si fa un po’ in salita, almeno finché la copertura finanziaria non sarà definita: “Il progetto che abbiamo in mente deve essere realizzabile anche dal punto di vista economico e non costare più di 9 milioni di euro – chiarisce l’ex preside di Scienze motorie – L’Università ha lavorato finora e continuerà a farlo a stretto contatto con gli uffici urbanistici del Comune perché la nostra non sia una lista dei sogni, ma un concreto obiettivo da raggiungere”.