URBINO – Nella patria del Bianchello del Metauro, saranno otto le cantine che aderiranno domenica 26 maggio alla giornata di degustazioni organizzata dal Movimento turistico del vino. L’edizione 2013 di Cantine Aperte arriva in un momento più che positivo per il settore enologico marchigiano, che gode di un trend positivo sia per l’aumento dei consumatori che per la crescita del giro d’affari.
Ci sono sempre più estimatori del calice nelle Marche. I dati Istat dicono che le persone che hanno bevuto almeno un bicchiere di vino nel 2012 sono il 58,3% e dal 2011 sono aumentati del 3%. Un fenomeno in controtendenza rispetto l resto d’Italia, dove i consumatori sono calati dell’1,4% in un anno attestandosi al 53,3%. Un pubblico che cresce anche in qualità e preferisce acquistare le produzioni locali. Lo conferma un’analisi della Coldiretti marchigiana secondo la quale è il Verdicchio il vino più acquistato nei supermercati della regione, seguito da altrettanti bianchi come il Trebbiano e il Passerina (fonte Symophony Iri group).
Nella sola provincia ci sono 2.700 aziende vitivinicole estese su circa 2.000 ettari: più della metà (1.100) di questi vigneti sono destinati alla produzione di vino a denominazione di origine (Doc e Docg). Un settore in costante crescita soprattutto dalle Marche all’estero, con un volume d’affari che ormai ha superato i 50 milioni di euro.