URBINO – La memoria del tempo e Il corpo del duce: sono questi i due incontri che si svolgeranno domani alle 15 all’aula Amaranto di Palazzo Battiferri e che proseguono il Mese dell’alta formazione, una serie di incontri promossi dalla Carlo Bo con lo scopo di instaurare un dialogo sempre più proficuo tra le varie discipline. Dieci giornate dedicate a lezioni di professori universitari che spazieranno dalla metodologia della ricerca alle scienze sociali, dai neuroni specchio all’umanesimo scientifico.
Un’iniziativa ispirata alla vita di Federico Commandino, grecista e allo stesso tempo grande matematico del XVI secolo: Commandino trascorse i suoi ultimi anni ad Urbino ed è ritenuto il principe dell’interdisciplinarità, poiché fu il primo in Europa a possedere competenze fisico-matematiche e filologiche-letterarie.
I prossimi appuntamenti, dopo quelli di domani, saranno il 30 maggio (I neuroni specchio, ore 15) e poi 4, 5, 11, 12,19 e 20 giugno. Nell’ultimo incontro la professoressa Maria Paola Mittica, sociologa del diritto, affronterà il rapporto tra narrazioni e diritto, analizzando l’Orestea di Eschilo.